Un gruppo di ricercatori dell’American Heart Association ha individuato la quantità ottimale di zucchero da assumere durante l’infanzia e l’adolescenza: 25 grammi al giorno, una quantità pari a sei cucchiaini.
Miriam B. Vos, docente di pediatria presso la Emory University School of Medicine di Atlanta (USA) e direttrice del gruppo di ricerca, spiega: “C’è stata una mancanza di chiarezza e di consenso sulla quantità di zuccheri aggiunti considerata sicura per i bambini, così lo zucchero continua a essere un ingrediente comunemente aggiunto negli alimenti e nelle bevande, e il consumo complessivo da parte dei bambini resta alto: il tipico bambino americano consuma circa il triplo della quantità raccomandata di zuccheri aggiunti”.
Il consumo eccessivo di zuccheri è considerato dai ricercatori una delle principali cause dell’insorgenza di obesità, disturbi cardiovascolari, ipertensione, ipercolesterolemia, tumori legati all’obesità e carie dentale. Perciò l’invito rivolto ai genitori è di limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti da parte dei figli sin dai primi mesi di vita. Infatti le abitudini e le preferenze alimentari che si creano durante l’infanzia rimangono per tutto il resto della vita. I bambini, che assumono quotidianamente quantità eccessive di zuccheri aggiunti, avranno la tendenza a trascurare alimenti più salutari come frutta, verdura, cereali integrali e derivati del latte, anche in età adulta.
Bevande zuccherate, come bibite, succhi di frutta, tè, dolci e bevande energetiche sono una delle fonti più comuni di zuccheri aggiunti. Attenzione anche a barrette di cereali, biscotti, torte e molti altri cibi industriali destinati ai bambini.
“Il modo migliore per evitare che nella dieta del bambino rientrino troppi zuccheri aggiunti è quello di nutrirli per lo più con alimenti ad alto contenuto nutrizionale – osserva la dottoressa Vos, come frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, carne magra, pollame e pesce, e di limitare il consumo di cibi caratterizzati da un basso valore nutritivo”.