L’eccessiva assunzione di sale, potrebbe causa gonfiore addominale.
Gli esperti hanno anche stabilito che il sodio rappresenta un fattore di rischio per il gonfiore. Di conseguenza, la riduzione dell’assunzione di sodio potrebbe rappresentare un modo efficace per ridurre il gonfiore, e in particolare può rappresentare un ottimo modo per aiutare le persone a seguire una dieta sana e ricca di fibre.
Inoltre le cause del gonfiore addominali possono essere molteplici: si passa dalla stitichezza alle intolleranze alimentari come quella al latte e al glutine. Per riuscire a sgonfiarla è opportuno seguire una giusta alimentazione cercando di evitare i cibi scorretti e magari integrandone altri per aiutare la funzionalità dell’intestino.
Anche la sindrome del colon irritabile può rendere gonfio l’addome. Ciò viene causato dal nervosismo di una persona e dallo stress quindi cercare di rilassarsi il più possibile.
Per limitare il gonfiore addominale è meglio preferire alimenti che favoriscano il transito intestinale, come verdure cotte, cereali parzialmente integrali, parzialmente integrali, il pesce, le carni bianche, lo yogurt. La frutta invece, mangiata lontano dai pasti.
I cibi da evitare, sono quelli ad alta capacità fermentativa, cibi contenenti oligosaccaridi, come i legumi, alcune verdure, come carciofi, broccoli, aglio, frutti come cachi e anguria e cereali frumento e segale, alcuni elementi come fruttosio come mela, pere, pesche, mango, lattosio latte e formaggi morbidi e freschi, e infine polioli, contenuti in frutta come ciliegie, susine, verdura come cavolfiori, funghi e dolcificanti (mannitolo, sorbitolo e xilitolo). Evitare anche bevande gassate e alcolici.
Per ridurre la fame nervosa e cercare di combattere la stitichezza, consentono l’assunzione della vitamina B7. E’ presente nella crusca, nei legumi e nelle noci.
Oltre alla dieta ricordarsi di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, masticare lentamente e fare attività fisica.