Se si rimane svegli tra le 21 e le 23 evidentemente c’è qualcosa che non va; bisogna innanzitutto prestare attenzione al sistema immunitario, tiroide, ghiandole surrenali o metabolismo.
Tra le 23 e l’1 bisogna portare attenzione alla cistifellea. Essa produce la bile, necessaria per la digestione. Inoltre è l’organo responsabile della decomposizione dei grassi nel corpo. Se si rischia di svegliarsi in questa fascia oraria evidentemente l’organismo ha bisogno che si mangi meglio.
La cistifellea è anche collegata a delusioni emotive, amarezza e scarsa autostima.
Tra l’1 e le 3 invece, il corpo di solito inizia a rimuovere materiali di scarto dal sangue. Se ci si sveglia in questa fascia d’orario è perché magari il fegato ha troppe tossine da trattare. Bisogna innanzitutto bere più acqua ed eliminare caffeina e alcol.
Emotivamente parlando svegliarsi può significare anche che la persona sia piena di emozioni negative.
Tra le 3 e le 5 invece i polmoni di solito si rigenerano. Svegliarsi perché è presente tosse, starnuti è perché evidentemente è presente un eccesso di muco. Addirittura si può pensare anche ad una dieta molto restrittiva di cui ne soffre il sistema immunitario.
Anche qui emotivamente parlando svegliarsi potrebbe essere un segnale di “abbandono” dei sentimenti.
Tra le 5 e le 7 è opportuno prestare attenzione all’intestino crasso. Se è presente uno squilibrio si potrebbe aver problemi di stitichezza, aumento del peso corporeo e invecchiamento precoce.
Per evitare tutto ciò è importante allungare i muscoli e bere moltissima acqua.