Temperature troppo alte o troppo basse, repentini mutamenti meteorologici: sono queste, di recente, le caratteristiche del nostro clima. Che spesso causano sbalzi pressori o comunque possono incidere sulla salute dell’organismo.
In questa stagione è facile passare di colpo dal caldo al freddo e viceversa. Gli sbalzi di temperatura vanno invece evitati con attenzione per prevenire i malesseri di stagione.
Nell’organismo esiste un meccanismo fisiologico di regolazione della temperatura corporea, governato dall’ipotalamo, che reagisce ai fattori climatici esterni mettendo in atto i meccanismi di produzione o dispersione del calore per mantenere la temperatura corporea costante sui 37°C, indipendentemente dalla temperatura esterna. Questo meccanismo si chiama “termoregolazione”. Con questi continui sbalzi di temperatura, si hanno degli effetti sulla capacità di regolazione termica del nostro organismo, che non ha il tempo necessario per prepararsi ed adattarsi alla nuova condizione. Dunque, spesso, non è il caldo o il freddo eccessivo a farci ammalare, ma gli sbalzi termici che colgono impreparato il nostro sistema immunitario.
Questi malanni soprattutto nei bambini, negli anziani e nelle persone con severe patologie croniche, che sono le persone fisicamente più deboli, raffreddori e faringiti (principalmente si tratta di malattie a carico dell’apparato respiratorio). Non è, quindi, tanto il caldo o il freddo eccessivo a farci ammalare, quanto, piuttosto, il caldo o freddo improvviso che coglie impreparato l’organismo. In aggiunta a questo, inoltre, anche l’abbigliamento ha una sua influenza proprio perché l’altalenanza del clima è così repentina che spesso non siamo vestiti adeguatamente. Non a caso, per non farsi prendere in contropiede, l’ideale è “vestirsi a cipolla”, cioè una maglietta sopra un’altra, il golf, un foulard e il giubbotto. In questo modo si è pronti ad abbandonare golf e giubbotto all’occorrenza, ma si è altrettanto pronti ad indossarli nuovamente se servono.
Per evitare di ammalarsi, è importante anche curare l’alimentazione. Un’alimentazione sana e varia è in grado di assicurare i nutrienti essenziali per mantenere un metabolismo efficiente e difese immunitarie ottimali. Come costantemente ribadito, la dieta migliore in questo senso è quella mediterranea, ricca di verdure fresche e di stagione, pesce, legumi, frutta e cereali, da condire con poco olio (preferibilmente extravergine di oliva a crudo) e da insaporire con erbe aromatiche e spezie. Importante, è anche assumere pasti e bevande pressoché tiepide, evitando tutti gli alcolici. Infine, anche rispettare le comuni norme igieniche (lavarsi spesso le mani, non frequentare luoghi troppo affollati e poco aerati) può evitare di farci ammalare.