Sangue dal naso? Mai reclinare il capo all’indietro in caso di epistassi.
Di solito i più colpiti sono i bambini ma in genere, nella stragrande maggioranza dei casi è inutile preoccuparsi. Le cause più comuni sono dei piccoli dilatamenti delle vene nasali, le cosiddette varici, oppure la fragilità dei capillari.
Altre cause possono essere l’utilizzo di farmaci anticoagulanti e l’alta pressione arteriosa. Come spiega lo specialista, quando invece siamo di fronte a sanguinamenti copiosi è probabile che la causa sia proprio la pressione. Anzi, il sangue dal naso può essere un utile campanello d’allarme per ipertensioni non ancora diagnosticate.
Per fermare il sangue è sufficiente tenere la testa in avanti e premere leggermente sulle ali nasali. Volendo si può anche applicare per qualche minuto la borsa del ghiaccio sulla fronte oppure sulla nuca in modo da causare la vasocostrizione.
Mai tenere la testa tutta all’indietro, si rischia di inghiottire il sangue e, di conseguenza, vomitare. Evitare di inserirsi anche i batuffoli di cotone nel naso che non fanno altro che creare coaguli.
Se le epistassi sono di natura occasionale, è opportuno fare solamente dei lavaggi con la soluzione salina senza ricorrere a farmaci.
Nel caso succedesse più volte è opportuno visitarsi e magari fare un piccolo intervento per cauterizzare le varici. Gli esami, nello specifico la larinofibroscopia, potrebbero anche rivelare la presenza di un angioma del quale sarebbe necessaria l’asportazione.