Le punture di zanzara sono un appuntamento quasi certo durante ogni estate. Adulti e soprattutto bambini diventano il bersaglio preferito di questi insetti, che lasciano prurito e gonfiore che nei casi della zanzara tigre vanno trattati in fretta, per evitare peggioramenti. Quali sono i rimedi naturali o farmacologici contro le punture di zanzara? E quali sono quelli più indicati per i bambini?
Quando le temperature iniziano ad aumentare, le zanzare cominciano a schiudersi e vanno a caccia di cibo. Le Zanzare femmina si nutrono di sangue, ne hanno bisogno per sviluppare al meglio le uova da fecondare, al contrario le zanzare maschio non si nutrono di sangue ma preferiscono nettari e succhi vegetali.
Il modo più immediato per difendersi dalle zanzare è dato dai repellenti chimici o organici. Tali repellenti ci rendono “invisibili” alla zanzara che non potrà più percepire il rilascio del calore corporeo, dell’umidità o dell’anidride carbonica. La zanzara in volo si disorienterà e noi saremo “salvi”. In commercio esistono repellenti chimici tradizionali oppure oli naturali come gli estratti di citronella, geranio, menta, rosmarino, cedro, lavanda e il più efficace, l’olio di erba gatta.
I repellenti naturali per difendersi dalle zanzare non durano più allungo dei repellenti chimici ma neanche di meno. Essi possono respingere le zanzare per circa 2 o 3 ore. Un metodo più noioso è quello di essere più prudente durante le prime ore del mattino (circa all’alba) e dopo il tramonto, le zanzare sono più diffuse in questi orari. Sarà necessario prestare più attenzione se si vive nei pressi di uno specchio d’acqua o in una zona paludosa: le zanzare si riproducono in tali habitat.
Vi siete mai chiesti perché le punture di zanzara danno così prurito? Forse no, ma di sicuro vi sarete chiesti come difendersi dalle zanzare proprio per evitare quelle fastidiose punture!
Perché le punture di zanzara danno prurito?
Quando le zanzare pungono utilizzano una pretuberanza con la quale succhiano il sangue, la stessa pretuberanza però inietta uno sostanza che la zanzara produce per agevolare la sua suzione. E’ quella sorta di saliva a provocare la trasmissione di malattie come la malaria o più semplicemente a provocare quel fastidiosissimo prurito. La saliva delle zanzare innesca sul sito della puntura una reazione immunitaria, con conseguente rilascio di istamina. E’ tale meccanismo che provoca prurito.
Ma se una zanzara ha già pranzato consumando un allegro banchetto sulla nostra pelle, quali sono i rimedi per alleviare il fastidio della puntura? Non sappiamo se quanto segue può portare un reale sollievo ma provare non costa nulla. Ecco un elenco di rimedi “fai da te” trovati in rete:
Per ridurre il gonfiore tipico causato dalle punture di zanzara, una prima soluzione è applicare sulla parte un cubetto di ghiaccio. Avvolgi il cubetto in un tovagliolo di cotone, e applicalo sulla pelle: il freddo del ghiaccio restringerà i vasi sanguigni, impedendo alle tossine rilasciate dalla zanzara di diffondersi. In questo modo minimizzerai il gonfiore.
Altri metodi efficaci per diminuire il gonfiore della puntura riguardano la disinfezione della zona punta: puoi applicare anche qualche goccia di miele mescolata con un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Il miele ha delle virtù antisettiche, impedisce cioè la diffusione di infezioni varie, mentre il bicarbonato purifica e disinfetta. Un altro disinfettante naturale è il limone, frutto dalle mille proprietà tra cui proprio quelle antisettiche. Qualche goccia di limone massaggiata sulla parte punta dalla zanzara ti darà un metodo di disinfezione immediato, impedendo al gonfiore di espandersi e peggiorare, soprattutto se non riuscirai a evitare di grattarti.
I bambini sono i soggetti che tollerano meno la sensazione di prurito, e quindi molte di queste soluzioni sarebbero da adottare soprattutto per loro. Se hai del talco mentolato, che di solito si usa per varicella e orticaria, usalo per il tuo bambino: libera dal bisogno di grattarsi e impedirà quindi che prurito e gonfiore peggiorino. Anche gli oli essenziali sono perfetti, sia prima della puntura, sia dopo, come rimedio: l’olio di mentolo e di eucalipto sono i migliori per liberare dalla sensazione di prurito. I migliori lenitivi sono invece l’olio di calendula, l’aloe vera e il tea tree oil, l’estratto dell’albero del tè pieno di proprietà miracolose. Come sappiamo, l’aloe vera lenisce e disinfetta, e in alternativa puoi usare altri prodotti erboristici, soprattutto se non hai una pianta di aloe in casa, come l’olio di mandorla dolce o l’estratto di camomilla.
Come difendersi dalle zanzare in giardino
Potete iniziare a coltivare alcune piante in grado di allontanare le zanzare in modo naturale. Per l’efficacia di questo rimedio naturale dovete coltivare piante in file o in cespugli così da creare delle vere e proprie barriere vegetali.
Le piante che funzionano da repellente efficace contro le zanzare sono:
- Calendula officinale
- Citronella o lemongrass
- Elicriso, Hilichrysum italicum
- Pelargonio odoroso
- Pianta dell’incenso
- Canfora
- Catambra
- Piante aromatiche come menta, lavanda, basilico, melissa e timo.