E’ molto importante agire sulla pressione alta ristabilendo i valori entro la norma per evitare complicazioni dell’apparato cardiovascolare. A questo proposito uno studio ha dimostrato che esiste un legame tra la carenza di zinco e l’ipertensione. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Physiology-Renal Physiology.
Per determinare la correlazione tra carenza di zinco e ipertensione, gli studiosi hanno messo a confronto topi carenti di questo minerale con gruppi invece sani. I roditori con carenza di zinco hanno evidenziato pressione alta, mentre quelli sani non hanno manifestato questo problema. In un test successivo i topi carenti di zinco sono stati alimentati con una dieta ricca del minerale, il risultato è stato che in breve tempo la pressione è diminuita.
Perciò in base a questi studi è utile sapere quali sono gli alimenti ricchi di zinco, per inserirli con moderazione nella dieta settimanale.
- CARNE ROSSA: manzo, agnello e maiale sono ottime fonti di zinco. Gli esperti consigliano di mangiarne non più di due volte a settimana.
- LEGUMI: è da ricordare che lo zinco contenuto nei legumi viene assorbito meno rispetto a quello presente nelle carni rosse.
- LATTICINI: yogurt, formaggi e latte. Tra tutti i formaggi, il grana è quello che contiene più zinco.
- SEMI: i semi di canapa, quelli di zucca e di sesamo sono ottime fonti di questo minerale.
- FRUTTA SECCA: anacardi, noci, mandorle, pinoli e arachidi. Una porzione di frutta secca come spuntino migliora la salute generale dell’organismo.