La pressione alta o ipertensione è una condizione per cui la forza con cui il sangue agisce sulle arterie è superiore al normale. Ciò influisce negativamente sul cuore che è costretto a lavorare maggiormente per pompare il sangue nel corpo. La pressione arteriosa si misura quando il cuore si contrae (sistole) e nella fase di rilassamento tra un battito e l’altro (diastole).
Si parla di pressione alta quando i valori superano 140/90 mmHg. La pressione alta è strettamente associata a patologie come ictus, aneurisma aortico e la malattia renale cronica.
Ormai è un problema molto diffuso soprattutto ora che l’estate è alle porte. Nel mondo circa 1 miliardo di persone affrontano questa patologia.
L’ipertensione è il risultato di molti fattori: possono essere di natura genetica, stile di vita inadeguato quindi alimentazione scorretta, eccesso di sigarette, eccessivo consumo di sale o addirittura ambientale quindi causata da stress e freddo.
Le persone possono non sapere di avere la pressione alta anche perché non dà segni particolari.
Esistono comunque dei sintomi nel caso in cui si manifestasse: sangue da naso, cefalea, palpitazioni cardiache vampate di calore e vertigini.
La prima cosa da fare per abbassare la pressione alta è quella di regolarizzare la contrazione dei muscoli cardiaci. Inoltre, anche l’assunzione di potassio potrebbe essere un’alternativa. Esso è un minerale contenuto in molti alimenti. L’importante è quindi seguire una dieta bilanciata e ridurre nel contempo le concentrazioni di sodio. Inoltre ridurre il consumo di insaccati e alimenti in salamoia.
Il fabbisogno medio di un adulto è di circa 2 grammi a giorno circa. Se si è carenti di potassio può presentarsi debolezza muscolare o addirittura alterazioni dell’umore.
Il potassio è presente nelle albicocche, agrumi, banane, pomodori, soia, pesce e cereali integrali. Anche le noci potrebbero essere molto efficaci per abbassare la pressione alta.