Molti tendono a sottovalutare l’occhio secco ritenendolo un disturbo occasionale.
Con l’estate, caldo, sole e vento molte persone sottovalutano l’occhio secco ritenendolo un disturbo occasionale. Gli occhi sono una parte molto delicata. Possono soffrire di secchezza a causa di disidratazione: il mantenimento e la naturale lubrificazione della superficie oculare diminuisce sempre più in questa stagione a causa delle temperature elevate.
In Italia tra il 5 e il 35% degli over 50 soffrono del disturbo dell’occhio secco con una prevalenza nelle donne di due terzi.
Le lacrime in questo caso hanno un ruolo fondamentale: il film lacrimale è costituito da tre strati che favoriscono l’adesione della lacrima alla congiuntiva e alla cornea e ne impediscono la sua evaporazione.
Grazie alla semplice apertura e chiusura delle palpebre, il film lacrimale viene distribuito in modo uniforme così da proteggere la cornea dalle infezioni e aiutare la corretta idratazione della cornea.
Quando il film lacrimale perde le sue caratteristiche, si determina una disfunzione del sistema di lubrificazione dell’occhio. Questo accade quando le persone hanno quella sensazione di secchezza, bruciore, prurito e diminuzione della vista.
La sindrome dell’occhio secco è importante non sottovalutarla. Si può curare soprattutto tenendo palpebre e ciglia sempre perfettamente pulite. Inoltre è opportuno migliorare la lubrificazione mettendo delle lacrime artificiali monodose.