Quello della nanna è forse il momento della giornata più temuto dai genitori. Passate ore intere a cullare il vostro bimbo, cantandogli dolce ninne nanne ma niente, non c’è verso: non ha nessuna intenzione di dormire!
Quante volte vi è capitato di vagare per casa con gli occhi pieni di sonno e in braccio vostro figlio che cercate (inutilmente) di addormentare? Sono scene di vita quotidiana per la maggior parte dei genitori, nonostante ce la si metta proprio tutta per riuscire nell’impresa.
A volte ci sono bimbi che subito dopo la nascita di notte dormono. La maggior parte dei bambini invece ci riesce verso la fine del primo anno di vita. Tutto nella norma.
Se il bambino sbadiglia e sembra stanco, portalo a letto senza perdere tempo. Sappi infatti che potresti perdere il momento giusto e velocemente il bimbo potrebbe tornare sveglio e arzillo. Ma stai tranquilla, un’ora dopo l’attenzione e la stanchezza si rifaranno sentire.
E’ normale che un lattante non distingua la differenza tra giorno e notte. Possono passare alcuni mesi prima che riesca a stabilizzarsi. La consolazione è che il suo ritmo, giorno dopo giorno, si sposterà sempre di più verso la nanna nell’orario serale.
Ma vediamo un pò, quanto deve dormire un neonato? E un bambino? Dormirà abbastanza? Ma quanto deve dormire? Quando si parla di sonno e neonati (e poi bimbi e adolescenti) i dubbi sono sempre molti.
Ecco quanto tempo devono dormire i bambini per stare bene:
4 mesi – 1 anno
Tra i 4 mesi e 1 anno d’età sono raccomandabili tra le 12 e le 16 ore di sonno giornaliere.
Generalmente fino ai 12 mesi i bambini dormono senza problemi, ma può anche capitare che alcuni abbiano delle difficoltà.
Se di notte il bambino piange, meglio avvicinarsi con tranquillità e calmarlo con un lieve massaggio.
1-2 anni
Tra 1 e 2 anni di età i bimbi devono dormire circa 11-14 ore di sonno ogni giorno. Questo non è sempre scontato: infatti proprio verso i 12 mesi i bambini potrebbero avere difficoltà a dormire.
Questo comportamento è causato dall’ansia da separazione, infatti il bimbo prova una sensazione di malessere quando la mamma si allontana: è importante rassicurarlo.
Meglio evitare di far stancare il bambino nelle ore che precedono l’addormentamento, perché questo può portare a un aumento dei livelli di adrenalina, un ormone che ostacola il riposo.
3-6 anni
Nell’età prescolare il bambino dovrebbe dormire dalle 10 alle 13 ore al giorno. E’ opportuno mettere a letto il bimbo a orari fissi e svegliarlo sempre alla stessa ora, anche nel weekend.
Inoltre, non associate mai il sonno a una punizione, non dite mai “se non fai il bravo ti metto a letto”. Anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si è espresso sulla mancanza di sonno: “Facciamo dormire i bambini troppo poco, spesso vanno a letto tardi ed abbiamo imposto loro tempi di sogno-veglia tarati sulle esigenze degli adulti”.
6-12 anni
In età scolare il piccolo dovrebbe dormire 9-12 ore di sonno al giorno. Con l’arrivo in prima elementare, anche i bambini che hanno sempre dormito bene possono avere qualche difficoltà ad addormentarsi, a causa dell’ansia per il cambiamento.
Si tratta di una fase transitoria, che si stabilizza in poco tempo. E’ molto importante che il bambino non abbia in camera tv o computer.
13-18 anni
E’ il periodo dell’adolescenza, durante il quale è necessario dormire circa 8-10 ore al giorno. “Un’indicazione non sempre facile da rispettare perché il ritmo biologico del sonno dei ragazzi è diverso da quello dei bambini e degli adulti”, ha detto Chiamenti.
Gli adolescenti non si addormentano prima delle 23. Infatti, i cambiamenti ormonali che avvengono nel loro corpo alterano il ritmo sonno-veglia. Gli adolescenti si addormentano dopo.
Per dare loro equilibrio, attenzione a caffè, alcol, fumo. Meglio evitare la musica ad alto volume, il computer, lo studio poco prima di dormire.