A partire dall’11 Novembre al 12 Dicembre gli Psicologi del Centro Medico Effe al fine di promuovere la cultura del benessere psicologico offrono CONSULENZE PSICOLOGICHE GRATUITE.
Cosa si intende per prevenzione psicologica
Centro Medico Effe crea questa iniziativa grazie all’equipe di Medici altamente specializzati . In questo mese si ha la possibilità di usufruire gratuitamente di un consulto. Prevenzione significa promozione di sviluppo, aiutare, perchè come dice il termine stesso “cure preventive” lo indica con chiarezza. Curare previene l’aggravamento di un disagio, curare previene la cronicizzazione di un disturbo clinico o di personalità. Dunque l’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di migliorare la qualità della propria vita anche dal punto di vista psicologico.
Lo psicologo spesso viene visto come un professionista da evitare, che scruta nella mente e tira fuori aspetti, vissuti, emozioni e storie che prima di incontrarlo non esistevano. Questa visione molto spesso porta le persone a non consultarlo, con la paura magari di aprire scenari che non possono essere richiusi o di doversi impegnare in percorsi lunghi, complessi e onerosi.
Si finisce spesso, però, per sentirsi soli con i propri problemi e di vederli come qualcosa di estremamente difficile da superare, quasi una montagna insormontabile. Le energie sono al lumicino oppure non si sa come procedere, cosa fare…le emozioni sono forti e negative e non si riesce a scacciarle.. si rimane fermi e bloccati!
Benessere psicologico, infatti, vuol dire essere in grado di comprendere le proprie emozioni, di prendere decisioni, di stabilire rapporti soddisfacenti con gli altri, di affrontare le difficoltà e progettare il proprio futuro.
Questi giorni possono essere l’occasione per fare una pausa nella frenesia quotidiana, per guardarsi dentro e permettersi di provare emozioni cui diamo poco spazio, un’occasione importante per capire in cosa consiste un percorso psicologico, cosa vuol dire prendersi cura di sè.
La consulenza può riguardare diverse aree, come:problemi relazionali e/o di coppia; sintomi di ansia o depressione; problemi legati all’alimentazione. sostegno individuale per adulti e adolescenti; consulenza alla coppia; sostegno alla genitorialità.
Quando e perché una persona dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo?
Le occasioni in cui è opportuno consultare uno psicologo sono di vario tipo .Tutti noi, nel corso della nostra vita, possiamo attraversare momenti di difficoltà, avere l’impressione di essere in un vicolo cieco o sentirci sopraffatti da sintomi che ci fanno soffrire e che tentiamo invano di dominare.
Con l’aiuto di uno psicologo si impara a comprendere il “perché” dei blocchi, del senso di malessere, delle problematiche, delle paure, dei lutti, dei disagi, delle relazioni che non funzionano più come vorremmo, ricercando insieme a te “un senso” a ciò che sta accadendo e dandoti nel contempo un sostegno emotivo.
Il percorso psicologico diventa uno spazio personale su cui si investe in un mondo attuale così frenetico e caotico, che non aiuta rispetto all’elaborazione di ciò che accade ad ognuno di noi. Esso guarda ai disturbi, alla patologia, alle situazione di crisi, ma per condurre lo sguardo verso il BENESSERE GLOBALE della persona.
BENESSERE GLOBALE che è biologico psicologico e sociale
Quindi, non è necessario “essere matti”, come erroneamente molti pensano, per rivolgersi ad uno psicologo. Ci sono alcuni periodi della vita che possono essere particolarmente difficili da gestire, a volte eventi “comuni” che creano conseguenze più o meno gravi, a seconda della persona, della situazione e dell’ambiente che la circonda (famiglia, amici, lavoro).Si può rivolgere allo psicologo chiunque avverta la necessità di una consulenza specialistica: dalla persona in difficoltà alla famiglia che intende adottare un bambino, al genitore che desidera migliori relazioni con i figli, agli operatori sociali che richiedono consulenze e collaborazioni, agli imprenditori od aziende per affrontare problematiche relazionali e/o organizzative, allo sportivo per la sua preparazione psicofisica, ecc.Possiamo rivolgerci allo PSICOLOGO, inoltre, nel caso di comportamenti che sembrano strani o eccessivi; quando abbiamo l’impressione che nessuno ci capisca; quando le preoccupazioni per noi stessi, o per gli altri, sono eccessive e non troviamo soluzione, specialmente quando si tratta dei nostri cari; quando tutto ci sembra caos e confusione; quando sembra faticoso comprendere cosa ci sta succedendo; quando le nostre paure non ci lasciano vivere serenamente; quando facciamo qualcosa troppo o troppo poco (per esempio: dormire, amare, mangiare, fumare, bere).