Quando fa caldo è importante non saltare lo spuntino: ecco come intervengono gli esperti su una buona e sana merenda estiva perfetta.
E’ importante, d’estate, seguire la regola ei cinque pasti al giorno: colazione pranzo, cena più due spuntini (metà mattina e metà pomeriggio) equilibrando i macro e micronutrienti.
Come spiega Maria Rita Spreghini, nutrizionista e pedagogista, è necessario ingerire cibi protettivi, idratanti ma soprattutto leggeri.
La merenda aiuta a ricaricare il corpo e la mente.
Inoltre migliora l’attività del metabolismo ma soprattutto evita di mangiare fuori pasto così da arrivare con meno appetito al pasto del pranzo e della cena.
Attenzione inoltre alle pause troppo lunghe tra i pasti, per evitare cali glicemici troppo alti.
Parliamo quindi di merenda estiva perfetta: Varietà, gusto e colore.
Alternare gli alimenti quindi. La merenda estiva, come spiega la nutrizionista, deve innanzitutto prevedere zuccheri semplici che si trovano esempio sulla frutta fresca. Frutta e verdura sono ricche di vitamine, minerali e fibra. Ma attenzione ai colori: ciascuno corrisponde ad una stagione, ad un determinato tipo di micronutriente, vitamine, minerali, importanti antiossidanti.
Per quanto riguarda la merenda dolce, Giuseppe Morino, responsabile di Educazione Alimentare, spiega che assumere troppi zuccheri non va bene. Soprattutto per chi compra dolci e merendine preconfezionate per far prima.
Come per esempio il succo di frutta ha perso tutte quante le fibre. Anche quando è naturale aumenta il livello di zuccheri.
Meglio quindi una buona spremuta fatta in casa dalla mamma.
A molti bambini frutta e verdura non piacciono quindi, l’alternativa alla merenda dolce è la merenda salata. Anche qui, si può proporre, come spiega la nutrizionista Spreghini, pane e olio e/o pomodoro, una torta rustica a base di verdure, o un piccolo panino.
Per i gelati invece, pensandoci potrebbero essere ottimi per una buona e fresca merenda, ma non da proporre tutti i giorni. Meglio scegliere gusti sani, freschi alla frutta, nutrienti e leggeri piuttosto che gelati super cremosi e pannosi.
Per una gelato ancora più sano, è sempre meglio prepararlo in casa.
Un’altra cosa da non sottovalutare è la quantità da assumere. Così come è importante non saltarla, è giusto non esagerare con le quantità. Come prima cosa va preparata da un adulto e come spiega la nutrizionista Spreghini, fino ai 3-4 anni i genitori possono gestire i movimenti dei figli, poi quando raggiungono le abilità motorie, sono in grado di prendere da soli il cibo con il rischio di mangiare a qualsiasi ora.
Una merenda gustosa e sana può essere strategica per i bambini magari inappetenti o non incuriositi dal cibo e inoltre può essere un aiuto prezioso per avvicinarli ad un alimento spesso rifiutato come la frutta.