Le mascherine utilizzate per il contenimento dei contagi da Covid-19 dovranno essere utilizzate anche da chi soffre d’asma e di allergie. Questo dubbio è stato sfatato dall’Associazione allergologi immunologi territoriali e ospedalieri. Infatti il presidente dell’Associazione, Riccardo Asero, spiega: “Per le persone che soffrono di allergie respiratorie questa tanto attesa boccata d’aria” a partire dal 4 maggio, “cade proprio nella stagione dei pollini e del ‘respiro corto’ e sta generando ansia proprio per la necessita di adottare i Dispositivi di protezione individuale. Indossare la mascherina non comporta nessun rischio aggiuntivo di aumentare le difficoltà respiratorie nelle persone con allergie respiratorie”, Inoltre Asero sottolinea il rispetto e l’assunzione scrupolosa delle terapie prescritte dallo specialista, sia per i bambini che per gli adulti allergici o asmatici. Le terapie non vanno interrotte a causa dei timori di Covid-19.
E’ confermato che la mascherina può effettivamente provocare una sensazione psicologica di fatica a respirare, ma non peggiora in nessun modo la situazione bronchiale del paziente. Anzi la mascherina può diventare un fattore protettivo perché contribuisce a filtrare almeno in parte i pollini della fioritura.
Un malato respiratorio deve utilizzare delle mascherine particolari?
Il presidente dell’Associazione spiega che il paziente asmatico o allergico non necessita di mascherine particolari (Fp2, Fp3), può utilizzare una normale mascherina chirurgica certificata.