In primavera iniziano a modificarsi due parametri fondamentali, luminosità e temperatura, che incidono direttamente sulla biochimica cerebrale e sull’attivazione psicofisiologica di tutte le persone con effetti altamente soggettivi.
La primavera è la stagione della rinascita, ma spesso il suo arrivo ci fa sentire spossati e irritabili e con vari malesseri.
Infatti, si può avere la “sindrome del letargo” i cui sintomi sono stanchezza, irritabilità, riduzione della capacità di concentrazione, debolezza, irritabilità, insonnia .
Alcuni possono risentire anche di fenomeni allergici, la loro causa principale è il polline che, trasportato da vettori quali vento, acqua o insetti, è in grado di percorrere molti chilometri e quando la sua concentrazione nell’atmosfera è elevata, i sintomi, nei soggetti allergici, tendono ad acuirsi. Tra i sintomi più comuni di allergie primaverili: naso gocciolante, lacrimazione degli occhi, starnuti, tosse, prurito a occhi e naso, eventuale presenza di occhiaie marcate, arrossamento degli occhi, difficoltà respiratorie e attacchi d’asma.
Chi soffre di ansia tende a cercare costantemente un equilibrio che gli consenta di restare il più possibile indisturbato e tranquillo, equilibrio che di solito raggiunge evitando il più possibile le novità, i cambiamenti, gli stimoli che richiedano un riadattamento.
In primavera il clima diviene instabile, un giorno c’è il sole e fa caldo e il giorno seguente piove e fa freddo, e questo mette a dura prova l’equilibrio dell’ansioso che deve riadattarsi continuamente a condizioni che mutano e che si trova a fronteggiare stimoli fisici fastidiosi che possono innescare in lui reazioni ansiose soprattutto se tende ad essere molto concentrato sul proprio corpo e alle sensazioni che prova.
Esistono degli accorgimenti che ci possono aiutare a stare meglio, a partire da una corretta alimentazione: è importante non saltare i pasti, perché la nostra capacità di concentrazione ne risulterebbe ulteriormente compromessa, ma prediligere pranzi leggeri che non appesantiscano. È fondamentale l’assunzione di sali minerali, del ferro e delle vitamine forniteci dalla frutta fresca, a cui integrare quella secca per l’apporto di energia e di magnesio. Vestiamoci a strati, cerchiamo di dormire a sufficienza e di riservarci del tempo da dedicare a noi stessi e alle nostre occupazioni preferite nel corso della giornata, in modo da combattere lo stress.