I ricercatori hanno confrontato il numero di ore settimanali lavorate per 32 anni con l’incidenza precoce di otto malattie croniche: malattie cardiache, cancro (eccetto quello della pelle), artrite o reumatismi, diabete o glicemia alta, malattie polmonari croniche, tra cui bronchite o enfisema, asma, depressione e pressione alta.
Investire troppe ore nella carriera propria carriera lavorativa può essere pericoloso per la salute, ma solo per le donne.
Coloro che lavorano in media 60 ore a settimana sembrano triplicare il rischio di malattie cardiache, diabete, cancro e artrite.
Gli uomini che avevano lavorato molto, invece, mostravano maggiore incidenza di artrite, ma nessuna delle altre malattie croniche. E quelli che avevano lavorato moderatamente (da 41 a 50) avevano un più basso rischio di malattie cardiache, polmonari e depressione rispetto a chi aveva lavorato meno.
Attenzione, dunque, perché il troppo lavoro fa male: ricordiamoci che il nostro organismo ha anche bisogno di rallentare, ogni tanto! Ma i guai possono iniziare anche prima, con una normale settimana lavorativa da 40 ore. E non è detto che i problemi si manifestino subito, per lo studioso “le persone non pensano a come le loro prime esperienze professionali possono influire sulla salute nel corso della vita”. “Le donne, specialmente quelle che devono ricoprire più ruoli, sentono gli effetti di un impegno lavorativo molto intenso e possono incappare in una serie di malanni e patologie”, spiega Allard Dembe, primo autore dello studio. “Le donne di 20-30 e 40 anni inconsapevolmente stanno aprendo la strada” a una serie di problemi “più avanti negli anni”, aggiunge l’esperto. Limitatamente alle donne, tra coloro che avevano lavorato più di 60 ore settimanali, l’analisi ha rilevato un rischio triplo di malattie cardiache, cancro, artrite ediabete.
I ricercatori intendono ora proseguire le loro indagini per capire se gli straordinari fatti per volontà dei lavoratori siano in qualche modo meno pericolosi per la salute rispetto a quelli imposti dal datore di lavoro.