E’ arrivato il sole, la primavera e assieme anche il caldo e la tentazione di mettersi in spiaggia è troppo forte. Ammettetelo, anche stare fuori sul terrazzo fa gola. Sull’Italia è infatti attesa di una fase di bel tempo, con Sole e temperature primaverili. Avremo quindi tempo soleggiato su molte regioni, ma soprattutto un aumento delle temperature, con valori massimi che potrebbero toccare i 17/19° su quasi tutta Italia, compreso il Nord, oltre i 20° sulle zone interne del Centro e le vallate alpine.
Tanti sono gli effetti benefici riconosciuti al sole, dalla stimolazione della sintesi di vitamina D all’accentuazione del tono muscolare, per non parlare dei vantaggi in termini di umore.
I raggi solari in questo periodo non vanno sottovalutati, soprattutto perché la nostra pelle, pallida e indifesa dopo l’inverno, è particolarmente a rischio.
La tentazione è quella di scoprirsi senza troppe precauzioni, ma se non si seguono certe regole, si rischiano scottature ed arrossamenti che sono la causa principale dell’invecchiamento cutaneo ed i capelli rischiano di seccarsi e danneggiarsi per l’eccessiva esposizione al sole.
Cerca allora di preparare il tuo corpo
Vediamo quindi come esporsi ai raggi in questa stagione. Prima di tutto iniziamo con il dire che il sole, anche se avete la sensazione che sia meno forte, fa male tutto l’anno, non solo al mese d’agosto. Quindi prendete le vostre precauzioni. Ci vuole una buona protezione solare: le creme vecchie dell’anno scorso se sono state già aperte, quest’anno non saranno più efficaci.
Non buttatele via, le potete usare come creme per il corpo. Se invece avete delle creme non utilizzate, ovvero ancora completamente sigillate, guardate la data di scadenza. Se non sono scadute, usatele tranquillamente.
Ci sono due indicazioni sui cosmetici, in generale, una è la data di scadenza e l’altra di conservazione (di solito varia tra i 6 e i 12 mesi dall’apertura).
Un’altra regola deve essere quella di evitare profumi a base alcolica se si hanno in programma passeggiate, uscite in bicicletta o pic-nic: si rischiano arrossamenti e macchie. Infine, bevete molto, per evitare disidratazione. Non esagerate mai con l’esposizione: siamo appena a marzo e per prendere una bella tintarella, c’è tutto il tempo.
Il sole primaverile infatti, difficilmente si arrossa e quindi viene percepito erroneamente come meno dannoso. Si tende dunque a sottovalutare il trauma che la pelle subisce proprio in primavera, in cui le occasioni di esposizione ai raggi ultravioletti si moltiplicano all’improvviso. Lo stesso vale per i capelli ai quali si tende generalmente a dare minor peso in termini di protezione, non tenendo conto che una moderata esposizione al sole può nuocere ai loro bulbi e quindi danneggiare il cuoio capelluto. Quello che si prende in città è anzi di gran lunga più pericoloso. Spesso in questi casi, infatti, l’esposizione al sole è involontaria e, quindi, non protetta: ciò può provocare scottature, arrossamenti ed eritemi che sono la causa principale dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre anche i capelli rischiano di inaridirsi e danneggiarsi per l’eccessiva esposizione ai raggi UVA