L’asparago di mare è chiamato anche salicornia, una pianta che cresce lungo le coste e appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee, la stessa di quinoa, barbabietola e spinacio.
E’ molto saporita e gustosa ed è principalmente usata nei mesi estivi; il consumo però non è diffuso.
Cresce formando salicornieti, cioè agglomerati di piccoli cespugli alti al massimo 40 centimetri.
E’ possibile trovarla sulla costa mediterranea soprattutto su suoli aridi lungo i litorali e nei terreni salini poiché fa parte delle piante alofite, cioè piante che prosperano in presenza di alte concentrazioni di sale.
Per eliminare il sale è opportuno tenere la salicornia in ammollo per un giorno intero. E’ possibile poi consumarla come contorno o addirittura può essere utilizzata per zuppe, minestre e primi piatti.
Gli steli della salicornia hanno un sapore acidulo e leggermente amarognolo in più sono ricchi di acqua, fibre, vitamina C, beta carotene e sali minerali, in particolare sodio, potassio, calcio e iodio.
E’ ottimo inserire nella dieta questa salicornia appunto perché d’estate si perdono molti liquidi e sali minerali in più è utile anche per i soggetti ipotiroidei, grazie all’abbondanza di iodio.
Riesce a regolare il transito intestinale grazie alla presenza di fibre ma soprattutto anche per chi soffre di pressione alta o addirittura per tutte le persone che soffrono di ritenzione idrica.