L’organizzazione mondiale del Lavoro ha annunciato che l’attuale crisi potrebbe causare disoccupazione di 25 milioni di persone in tutto il mondo.
Attuare misure di prevenzione sociale è ciò che stanno adoperando tutti gli stati, ma ancora non è sufficiente.
Al giorno d’oggi si vive in un momento difficile, di grande incertezza. Appunto per questo bisogna affrontare senza timore le diverse paure che ci si presentano davanti senza dimenticarsi delle vere priorità in questo momento: la salute e contenere la diffusione del Covid-19.
Molte persone hanno questa grande paura di perdere il lavoro; le preoccupazioni possono assumere dimensioni molto grandi diventando così il pensiero fisso delle giornate.
Qualcuno di noi ha accesso a meccanismi di protezione del lavoro avendo la possibilità di lavorare in smart working.
Una delle cose più importanti è proteggerci dalla malattia adottando delle misure preventive;
E’ importante inoltre rimanere concentrati sulla realtà immediata e su ciò che viene richiesto di fare.
Esistono tuttavia due preoccupazioni ma solo una può “aiutarci” rispetto all’altra;
La preoccupazione negativista blocca la persona e alimenta ansia.
La preoccupazione costruttiva ha un focus più strategico. Non afferma ma pone delle domande.
In questi casi è fondamentale tenere sotto controllo lo stress. La preoccupazione molte volte è contagiosa e spesso le informazioni che circolano magari errate possono non aiutare le persone mettendo così allarmismo.
Ricordarsi che in situazioni di difficoltà ed incertezza la mente deve sempre essere la miglior alleata.