Molti disagi e sofferenze psicologiche nascono dal fatto che pretendiamo sempre stabilità e sicurezza. Ma la vita non è monocromatica: tutto muta, segue i suoi cicli. Cambia colore! Solo una mente cangiante può trasformare i problemi!
A volte la vita si blocca. Non riusciamo a uscire da una crisi, a superare la fine di un rapporto, ad accettare un cambiamento, a trovare nuovi stimoli. Così ci intestardiamo nella situazione, facendo tutto il possibile per risolverla. O, almeno, credendo di farlo. Del resto ci è stato insegnato fin da piccoli ad affrontare tutte le difficoltà sopratutto con l’impegno razionale e con l’intervento attivo.
Come affrontare e superare una crisi
Le fasi di una crisi: indipendentemente dai motivi della crisi, è possibile uscirne!
Vediamole come nuove opportunità. Capita persino che durante una crisi non riusciamo più nemmeno a capire noi stessi, è normale, generalmente le crisi seguono uno schema ben preciso, anche se a volte capita di saltare alcune fasi. Se invece la crisi perdura, conviene chiedere aiuto per uscirne al più presto. Come sappiamo, in natura tutto è ciclico, le stagioni, i giorni e perfino i passsaggi delle comete. E così è anche per la vita umananelle sue varie manifestazioni
– Una crisi può svilupparsi piano piano o subentrare da un giorno all’altro. Nella maggior parte dei casi, per prima cosa ci rendiamo conto di non avere più una gran voglia di vivere, di non capire più il senso di molte cose, di sentirci vuoti e, in un certo senso, confusi. Tutto ci pare irreale e questa percezione può durare a lungo se la crisi che viviamo è la conseguenza di un avvenimento traumatico. In quest’ultimo caso, infatti, l’impotenza, la rabbia o la tristezza provate possono essere state tanto forti da aver indotto il nostro sistema psichico a proteggerci, disattivando la nostra capacità di provare dei sentimenti. Vi sono persone che bloccano la percezione dei propri sentimenti con l’aiuto di sostanze che danno dipendenza.
– Per tornare a provare qualcosa, di solito abbiamo bisogno di un ambiente protetto che siamo in grado di controllare, per esempio: stare da soli o con una persona di cui abbiamo fiducia (un genitore, un amico o un’amica, uno specialista). I sentimenti possono tornare improvvisamente e impetuosamente oppure lentamente e a ondate. Generalmente prevalgono sentimenti come l’impotenza, il risentimento nei propri confronti, verso altri o la vita, ma pure la tristezza e/o la rabbia. Possiamo provare tristezza e rabbia contro tutto e tutti, anche nei nostri confronti (consulta inoltre «Comportamento autolesionista»). Se questo stato di cose dovesse durare più giorni o settimane, potrebbe essere utile chiedere l’aiuto di uno specialista per superare questa fase.
– Una volta superata la fase della rabbia e della tristezza, possiamo passare alla fase dell’accettazione, ossia alla fase in cui ci rappacifichiamo con la vita. Vediamo possibilità che prima non riuscivamo a cogliere, piano piano ci sentiamo meglio e ci torna la voglia di vivere.
– Quando abbiamo superato il periodo di crisi, ci rendiamo conto di essere diventati un’altra persona. Avremo alle spalle un’esperienza in più, avremo provato sentimenti fino ad allora a noi sconosciuti e avremo imparato a guardare certe cose in un altro modo. Forse cambieremo il nostro modo di vivere, ci libereremo di cose che ci danno fastidio oppure faremo un passo che avremmo già dovuto fare da tempo. Anche se dolorose, tutte le crisi comportano un cambiamento e danno la possibilità di capire meglio la vita e di maturare.
I CAMBIAMENTI
In ogni perdita c’è un guadagno, recita il proverbio. Facile a dirsi? Anche a farsi se impari ad applicare una mentalità flessibile. In questi casi diventa fondamentale un atteggiamento nuovo.
Attiva una mente dinamica: La dinamica mentale ha cambiato la vita a milioni di persone. Più semplici sono le cose, meglio funzionano: “easy does it”, dicevano in California: “facile funziona”. Però siamo abituati ormai ad affidarci a macchine e gadget di ogni tipo per comunicare, registrare dati, produrre immagini… e a tecniche dai nomi improbabili per “muovere la mente”. Noi esseri umani abbiamo infinite altre possibilità che le macchine non hanno: creatività, sentimento, intuizione… tutte cose che ci aiutano a essere completi e sani. Risolvere questi problemi non è una cosa impossibile o riservati a pochi. Tutti possiamo imparare a “usare” meglio la nostra mente, ad avere più chiarezza, energia e determinazione nel perseguire i nostri obiettivi. Però è bene dedicare tempo e attenzione alla mente e ai suoi meccanismi, proprio come dobbiamo metterci in moto fisicamente se vogliamo fare ginnastica, partecipare a competizioni, dimagrire, essere più belli e sani e quant’altro desideriamo.
Tratta bene la crisi in arrivo : Accettare la ciclicità deve tradursi nell’arte di proteggere i momenti di disagio e di crisi. Dobbiamo diventare esperti di inverni di vita, così avremo molte primavere.
Sfrutta la fine di una fase: quando un ciclo finisce, la crisi che si produce non si presenta in genere come opportunità, bensì come perdita, sofferenza. Siamo noi gli unici che posssono farla diventare un’occasione di rinascita e di evoluzione.