A Firenze è in programma il 33° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ipertensione Arteriosa (Siia), nel quale è emerso il problema dell’ipertensione in età pediatrica. Le cause principali sono cattivi abitudini alimentari a tavola, con eccesso di sale e zucchero, il poco movimento e l’eccessiva sedentarietà dettata da un uso smodato di internet.
L’ipertensione in età pediatrica colpisce il 4% dei bambini e dei ragazzi nella fascia d’età che va dai 4 ai 18 anni. Uno studio pubblicato sulla rivista “Journal of School Nursing” dai ricercatori dell’ospedale Henry Ford di Detroit (USA) ribadisce che stare troppo tempo davanti a computer e smartphone aumenta le possibilità di diventare in sovrappeso e conseguentemente aver problemi di ipertensione. Anche in Italia sono stati condotti degli studi che dimostrano come esiste una correlazione tra il tempo trascorso du pc, tablet e smartphone e obesità e ipertensione.
Gianfranco Parati, presidente della Siia, afferma: “L’ipertensione arteriosa e le sue gravi complicanze si combattono efficacemente solo iniziando presto, prima che questa condizione abbia fatto danni a cuore e vasi arteriosi. Questo significa anche iniziare a occuparsi del problema già nei bambini e negli adolescenti, con maggiore attenzione agli stili di vita e alla necessità di iniziare a misurare la pressione arteriosa in età pediatrica”.