Arriva la primavera e scoppiano le allergie. Altro che pollini! La vera allergia di primavera non è quella che ci fa starnutire in presenza di graminacee e fiori, e 4 italiani su 10 non sopportano più lo stare bloccati nel traffico o seduti davanti la scrivania, davanti al computer e sotto l’occhio vigile del capo, mentre il sole e le temperature miti ci inviterebbero a rilassarci all’aperto.
La primavera è senz’altro il momento in cui tutto fiorisce, ma è anche il periodo della stanchezza cronica. Parliamo del cosiddetto “mal di primavera” che colpisce circa due milioni di persone in questo periodo dell’anno e che si manifesta con segnali come stanchezza e debolezza , a cui si aggiungono spesso cattivo umore, ansia, irrequietezza, insonnia e mancanza di concentrazione . Questo malessere generale e diffuso, sebbene di natura non patologica, può peggiorare la qualità della vita e rappresentare un problema nel normale svolgimento delle attività quotidiane. Tra le varie intolleranze, la più fastidiosa sembra essere lo stare in ufficio. L’idea di stare chiusi dentro uno stanza, davanti il nostro computer, mentre fuori c’è il sole, crea un senso di costrizione insopportabile.
L’ambiente lavorativo, insomma, è il primo responsabile dell’insofferenza primaverile.
Secondo uno studio condotto il 40% delle persone che hanno risposto al questionario dichiarano di avere una vera e propria allergia ai luoghi chiusi durante i mesi primaverili. Il Sole che sfacciatamente bussa alle finestre e il cinguettio insolente degli uccellini sarebbero lì a schernire la condizione del lavoratore medio. Solo il 6% dichiara, invece, che è la presenza fisica del capo a essere particolarmente fastidiosa.
Il 20% degli intervistati è, invece, snervato dal traffico. L’idea di rimanere chiusi in macchina a sentire le risa scanzonate del dj di qualche radio è davvero crudele. Il 16% non sopporta il pensiero di fare le pulizie di casa: almeno il tempo libero dovrebbe essere all’aria aperta. Ecco, dunque, che le gite fuori porta si moltiplicano.
Le soluzioni
La più efficace sembra quella di staccare la spina e disintossicarsi. Un bel ponte o un vacanza per allontanarsi dal lavoro e riprendere l’energia fisica. Il 32% degli italiani, con l’arrivo della primavera avverte il desiderio di una forma fisica e dello sport. Le giornate soleggiate incitano a trascorrere più tempo all’aria aperta.
Per sconfiggere stanchezza e stress è bene praticare attività fisica aerobica a bassa intensità e a lunga durata, come camminare, pedalare, ecc. È importante che l’attività fisica diventi un’abitudine quotidiana o che venga praticata per almeno 40 minuti 3-4 volte a settimana. I benefici che se ne possono trarre sono molteplici. Tanto per cominciare,l’esercizio fisico aumenta la produzione di energia da parte del corpo e si dimostra i n grado di combattere stanchezza e debolezza più del riposo. Non solo. Una buona dose di attività fisica e praticata con regolarità, è in grado anche di migliorare il tono dell’umore. Infatti, tra le varie benefiche modificazioni del metabolismo e del sistema nervoso, l’attivitàstimola la produzione di endorfine , neurotrasmettitori dotati di proprietà analgesiche che donano maggiore serenità e tranquillità. Ovviamente, la raccomandazione sempre valida è che se siete sedentari è bene sottoporvi a una visita medica prima di iniziare con qualsiasi tipo di attività motoria.
Altri consigli contro stanchezza e debolezza
- Mangia 2 porzioni di verdura al giorno , preferendo quelle crude a quelle cotte per assicurarti un miglior apporto di vitamine e antiossidanti, che diminuiscono con la cottura.
- Mangia 3 porzioni di frutta al giorno : tra i frutti di stagione ci sono le fragole, le nespole, i limoni e le pere, ma qualsiasi frutta di tuo gradimento è la benvenuta.
- Condisci la verdura con del succo di limon e: la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro degli alimenti, la cui carenza può essere causa di stanchezza e debolezza.
- Mangia tutti i giorni un vasetto di yogurt o 200 ml di latte e aggiungi 10g (un cucchiaio da cucina) di Grana Padano DOP al posto del sale per insaporire i tuoi primi piatti. Fai attenzione alla cena : il pasto serale, quello più vicino all’ora del sonno, dovrebbe apportare non più del 30% delle calorie dell’intera giornata e non essere abbondante né in grassi né in zuccheri semplici, ma apportare calorie soprattutto da cereali come pasta o riso associati o legumi, oppure da proteine come quelle del pesce.
- Esponiti al sole con cautela: l’esposizione al sole migliora l’umore, oltre a favorire la produzione di vitamina D, prezioso micronutriente utile a molte funzioni del nostro organismo.
- Vestiti “a strati” : in questo modo potrai fronteggiare i cambi di temperatura, proteggendoti dal caldo eccessivo. Con il calore la pressione arteriosa può scendere e di conseguenza ci si può sentire più stanchi e deboli.
- Assicurati il giusto riposo notturno: dormire ininterrottamente per un numero sufficiente di ore (circa 8h per un adulto) è indispensabile per il benessere fisico e mentale dell’ organismo e per non accusare stanchezza e spossatezza durante il giorno.