La nebbia ha un ruolo importante sull’ inquinamento. E’ stato riscontrato che ha la capacità di incidere sulla nocività degli agenti inquinanti presenti nel particolato atmosferico (PM). Perciò influenza le peculiarità tossiche del PM durante il periodo invernale.
Questi dati sono emersi nella rivista Atmospheric Chemistry and Physics. L’esperto Stefano Decesari ha spiegato: «Le goccioline di nebbia catturano particelle di aerosol, provocandone in parte la deposizione, in parte modificandone la composizione chimica, per poi rilasciarle in atmosfera, quando la nebbia si dissipa. La nebbia può quindi agire come un reattore in grado di modificare le caratteristiche di tossicità delle sostanze chimiche contenute nel particolato atmosferico (PM), compresi molti inquinanti».
«Da indagini tossicologiche condotte in vitro allo scopo di analizzare lo stress ossidativo in cellule di tessuto polmonare (macrofagi) esposte a estratti di campioni di PM e di acqua di nebbia prelevati presso una stazione rurale della Val Padana è emerso come il potenziale ossidativo (che si ritiene essere responsabile di importanti danni biologici ed associato a numerose patologie croniche) delle sostanze presenti nelle goccioline di nebbia sia più che raddoppiato rispetto a quello delle particelle di PM su cui le stesse goccioline si sono formate», conclude Decesari. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna in collaborazione la University of Southern California.
Secondo recenti studi si stimano 9 milioni di morti l’anno in tutto il mondo a causa dello smog. I danni causati dall’ inquinamento sono moltissimi e non riguardano solo l’apparato respiratorio. Al Congresso Nazionale sulla Procreazione Medicalmente Assistita si è parlato dell’enorme riduzione dei tassi di fertilità maschile provocati proprio dall’eccesso di particolato atmosferico. Tale rischio deriverebbe anche dal cibo che mangiamo e non solo dall’aria che respiriamo: tutto, infatti, è ormai stato avvolto dalle spire dell’inquinamento. Un altro problema derivante dall’inquinamento è il ciclo irregolare che si presenta in molte donne. L’inquinamento sconvolge completamente le funzioni fisiologiche dell’organismo ed esiste solo un metodo per evitare che ciò accada: cambiare il nostro modo di concepire la tecnologia.