Il cibo biologico ormai è assunto da moltissime persone: viene considerato un cibo più naturale, prodotto senza l’utilizzo di sostanze chimiche e rispettando i cicli della terra.
Per chi mangia carne o derivati, gli allevamenti biologici offrono prodotti migliori ed è importante al giorno d’oggi per la nostra salute.
Anche frutta verdura biologiche sono coltivate senza l’uso di pesticidi sintetici o fertilizzanti artificiali.
Un’analisi effettuata del 2014 ha scoperto che le coltivazioni biologiche non solo avevano meno probabilità di contenere pesticidi ma, a causa delle differenze nelle tecniche di fertilizzazione, avevano anche meno probabilità di essere positive al cadmio, metallo pesante tossico che si accumula nel fegato e nei reni.
Per quanto riguarda il latte biologico, testato sempre in uno studio, ha rilevato minore presenza di grassi saturi rispetto ai prodotti standard. Tutto questo dipende anche da come il bestiame viene allevato: dieta a base di erba e trascorrere del tempo all’aria aperta.
Inoltre le persone che mangiano biologico hanno meno probabilità di sviluppare il cancro al seno e linfoma in post menopausa; si parla di un 25% di probabilità in meno.
Tutto questo viene esaminato da uno studio che ha osservato migliaia di adulti francesi.
Ciò non significa che il cibo bio sia l’unica ragione per cui le persone abbiano meno probabilità di sviluppare il cancro, ma è da scovare anche negli altri stili di vita o nei fattori ambientali.
C’è anche da dire, grazie ad uno studio che ormai il bio è alla portata di tutti.