“La sclerosi multipla non mi ferma”.
Questo è lo slogan dell’Associazione Nazionale Sclerosi Multipla per la settimana di sensibilizzazione organizzata dal 21 al 29 maggio. In particolare il 25 maggio si celebrerà in 70 paesi del mondo la Giornata Mondiale.
La sclerosi multipla colpisce un giovane ogni 3 ore ed è la prima causa di disabilità dopo gli incidenti stradali nei giovani tra i 20 e i 40 anni. Nel mondo le persone affette da questa malattia sono 3 milioni, in Europa sono 600 mila e circa 110 mila in Italia. Ogni anno 3400 italiani scoprono di avere la SM.
Che cos’è?
La sclerosi multipla è una patologia neuro-degenerativa che colpisce il sistema nervoso, progressivamente vengono danneggiate le cellule nervose e il risultato è un’invalidante disabilità.
Le cause scatenanti della malattia sono ancora sconosciute ma negli ultimi decenni la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante e le persone con SM possono contare su diversi trattamenti.
La ricerca scientifica perciò è fondamentale per sostenere coloro che sono affetti da questa malattia. Nell’ambito della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, AISM ha organizzato una raccolta di fondi che verranno devoluti alla ricerca scientifica.
In tutte le regioni italiane inoltre, nei convegni territoriali verrà presentato il Barometro della SM 2016, un’indagine rigorosa che permette di avere una fotografia aggiornata della malattia, le novità della ricerca, e le ultime novità nel campo delle terapie farmacologiche. Per tutte le informazioni: www.aism.it