Con l’arrivo del caldo è facile accusare disturbi alle gambe: senso di pesantezza, tendenza al gonfiore delle caviglie, indolenzimento, formicolio. Una situazione piuttosto comune, specie per chi trascorre per lavoro molte ore in piedi.
Un problema venoso a livello delle gambe si traduce un fenomeno di gambe pesanti provato soprattutto dalle donne, ma non solo. Un inconveniente che bisogna cercare di prevenire, curare e che si può alleviare.
All’origine dell’effetto gambe pesanti ci sono ragioni multiple e fattori aggravanti che possono peggiorare i sintomi di insufficienza venosa, soprattutto nella vita delle nostre società occidentali. Benché questi problemi siano generalmente benigni, possono considerevolmente perturbare la vita quotidiana. La sintomatologia dipendente da molteplici fattori, tra cui il fattore ereditario, l’età, il peso, gli ormoni e lo stile di vita. Il lavoro troppo sedentario, le cattive posizioni sulla sedia, l’assenza di attività sportiva e passare troppo tempo nei mezzi di trasporto, sono alcuni di questi fattori.
Se le donne sono più toccate degli uomini da questi fastidi, è semplicemente a causa degli ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) e soprattutto delle loro variazioni.
Cosa fare
Ai primi segnali di gonfiore assumere una posizione seduta corretta, evitando di accavallare le gambe. Se possibile, ogni tanto, mettere “in scarico” le gambe, tenendole sollevate. E’ utile anche praticare una moderata attività fisica, come camminare poichè favorisce la circolazione. Per lo stesso motivo, è consigliato alzarsi ogni tanto per una breve pausa. Se si è obbligati a restare a lungo in piedi, è indicato qualche esercizio di stretching, ma soprattutto l’uso di calze contenitive, che favoriscono il ritorno del sangue al cuore.
Altre indicazioni utili per ridurre le gambe gonfie sono:
– Sollevarsi sulle punte, poichè riattiva la circolazione.
– Seguire un regime alimentare leggero, evitando gli eccessi, in particolare zuccheri e grassi. Sì ai cibi ricchi di fibre, come i cereali, la frutta e la verdura, i legumi secchi, ricchi di flavonoidi, sostanze che migliorano la circolazione e aiutano anche l’attività intestinale.
– Evitare i bagni troppo caldi.
– Non portare abiti troppo stretti.
– Massaggiare le gambe delicatamente. Un suggerimento può essere quello di conservare la crema in frigo.
– Evitare di prendere il sole, stando immobili tutto il giorno, persino coprirsi con un telo crea un nocivo effetto serra.
Acqua fresca e pediluvi
L’acqua non dovrà essere semplicemente assunta nella giusta quantità, soprattutto nella stagione estiva, al fine di sconfiggere ladisidratazione e di favorire l’eliminazione delle tossine (almeno due litri al giorno), ma anche utilizzata per effettuare freschi pediluvi e brevi docce direzionando il getto nelle zone maggiormente interessate da gonfiore e pesantezza, in modo da stimolare la circolazione. All’acqua utilizzata per il pediluvio possono essere aggiunte erbe rinfrescanti, sia fresche che secche, come lavanda, menta, timo e rosmarino.
Alimentazione
La scelta dei cibi che consumiamo gioca un ruolo importante per il benessere delle nostre gambe. Se il gonfiore è causato da problemi come la ritenzione idrica, è bene diminuire il consumo di quegli alimenti che la favoriscono: sale e prodotti confezionati eccessivamente salati, cibi in scatola, salumi e formaggi. Altri alimenti svolgono invece un’azione positiva sia a livello della circolazione sanguigna, sia aiutando l’organismo nei proprio processi depurativi. Tra di essi troviamo in particolare fragole, ribes e mirtilli. Consigliati anche kiwi ed agrumi, ricchi inoltre di flavonoidi e di vitamina C
Movimento
Il problema delle gambe gonfie e pesanti può cogliere sia chi trascorre diverse ore in posizione seduta, sia chi è costretto a passare in piedi gran parte della giornata, senza la possibilità di compiere grandi movimenti. Ecco allora che, per alleviare il senso di pesantezza delle gambe, spesso accentuato dal caldo durante la stagione estiva, sarebbe opportuno dedicarsi ad una passeggiata anche breve a fine giornata, una buona abitudine che potrà contribuire ad alleviare i maggiori fastidi.
Massaggi
Si può certamente ricorrere ai massaggi per provare ad alleviare la sensazione di gonfiore alle gambe. Esistono speciali tecniche linfodrenanti che possono essere messe in pratica dagli operatori esperti, ma dei semplici massaggi possono essere effettuati anche da soli procedendo con movimenti circolari delle mani da compiere a partire dalle caviglie e procedendo verso l’alto. Per i massaggi ad un olio di base come quello di mandorle o di girasole possono essere aggiunte alcune gocce di olio essenziale di limone o di rosmarino, per ottenere una maggiore efficacia. A fine giornata è inoltre utile, nel momento in cui ci si sdraia, trascorrere alcuni minuti tenendo le gambe sollevate.
Impacchi all’aceto
Oltre al tè verde, anche l’aceto è da considerarsi indicato per la preparazione di impacchi da applicare soprattutto in presenza di caviglie gonfie. Bisogna procedere diluendo una parte di aceto in dieci parti d’acqua ed immergendo nel liquido dei teli di cotone abbastanza lunghi da poter essere avvolti attorno alle caviglie senza stringere eccessivamente. Si tratta di un impacco da applicare preferibilmente alla sera e da lasciare agire per almeno quindici minuti.
Fitoterapia
Un esperto di medicina naturale sarà sicuramente in grado di consigliarvi itrattamenti fitoterapici più adatti alla vostra situazione. Nel caso di sensazione di gonfiore e pesantezza a livello delle gambe, la fitoterapia propone tra i propri rimedi tinture madri, pomate o composti in granuli a base di erbe benefiche come l’amamelide, il rusco, l’arnica o l’ippocastano. Il loro utilizzo dovrebbe iniziare appena prima del sopraggiungere dell’estate, in modo che l’organismo si prepari al sopraggiungere del caldo e dei fastidi dovuti ad esso.