Gambe e caviglie gonfie sono molto comuni durante la stagione estiva, in particolare quando al lavoro si passano molte ore seduti o in piedi. Questo problema avviene a causa del ristagno del sangue nelle vene degli arti inferiori. Il caldo, causando la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali, aumenta il gonfiore.
Quali sono i sintomi da non sottovalutare?
Se il disturbo delle gambe gonfie è accompagnato da altri sintomi, come dolore e arrossamento cutaneo, è consigliabile sottoporsi a una visita angiologica.
Anche crampi notturni, prurito e indolenzimento della superficie interna della coscia sono sintomi da non sottovalutare.
Quali sono alcuni consigli utili per evitare il gonfiore alle gambe?
- L’attività fisica regolare è fondamentale perché stimola la circolazione. I medici consigliano di ritagliare del tempo ogni giorno per una camminata a passo veloce, un’uscita in bicicletta o una nuotata in piscina. Basta una mezz’oretta al giorno per 4/5 volte alla settimana per migliorare la circolazione.
- Inoltre al termine dell’attività fisica è buona abitudine rimanere per alcuni minuti sdraiati con le gambe appoggiate su un rialzo per favorire il ritorno del sangue al cuore.
- E’ utile anche massaggiare le gambe con delle apposite creme per ridurre il gonfiore ed evitare il ristagno dei liquidi.
- Chi trascorre molte ore in piedi o seduto può indossare delle calze elastiche a compressione graduata.
- Evitare di tenere le gambe accavallate troppo a lungo, la pressione sulle cosce ostacola la circolazione.
- Mentre si è seduti è possibile fare dei piccoli esercizi per mantenere le gambe attive, come alzare in modo alternato il tacco e la punta del piede.
- Bere molta acqua, ridurre il consumo di sale, per evitare la ritenzione dei liquidi.
- Fare docce fredde durante il giorno e alla sera.