Sono oltre tre milioni le persone che soffrono di disturbi alimentari in Italia e fra questi, 2,3 milioni sono soprattutto adolescenti. Come spiega Nan Coosemans, family coach, si inizia già a parlare di “epidemia sociale”. Si lotta contro anoressia, bulimia e disturbi da alimentazione incontrollata.
I meccanismi che scatenano questi disturbi alimentari hanno origine soprattutto per diversi motivi:
1) I media influiscono molto: TV, giornali, pubblicità; questo bombardamento quotidiano contribuisce a imprimere nel cervello immagini false e irraggiungibili, da cui ci si sente sempre più distanti, creando una “frustrazione crescente”;
2) I messaggi pubblicitari: partendo dalle creme per rimodellare il corpo in poi;
3) Gli amici: quando cominciano a guardarsi intorno iniziando già da giovani a fare paragoni.
4) L’insicurezza dei genitori;
5) L’influenza degli ormoni: quando intervengono i cambiamenti ormonali;
6) La difficile gestione delle emozioni. Capita spesso che il cibo diventi un conforto, con reazioni e approcci diversi.
I genitori da una parte non sanno come aiutare i ragazzi.
Coosemans a questo proposito cerca di dare alcuni consigli utili per spronare i figli ad uscire dal momento difficile e a riprendere un rapporto equilibrato con la propria immagine:
1) E’ necessario evitare di fare commenti rispetto alle persone intorno;
2) E’ una buona abitudine parlare di salute, di quanto sia importante mangiare sano e seguire semplici regole per un’alimentazione equilibrata.
3) Mangiare bene a casa, fare sport, è già un esempio giusto per i vostri figli.
4) Non esprimere al proprio figlio che è in sovrappeso perché può creare un pensiero pericolo e dannoso. Cercare piuttosto di ascoltarlo e apprezzarlo lo stesso;
5) Esaminare da chi o cosa tuo figlio è influenzato: chi soprattutto lo fa sentire inadeguato e in che modo;
6) Spiegare come funziona il mondo dei media, cosa c’è dietro alla scelta delle immagini delle pubblicità;
7) Mostrare ai figli le proprie potenzialità e quelle del suo corpo aiutandoli a lavorare sull’immagine di sé in modo positivo.
Lo sport è il mezzo migliore per lavorare sul proprio corpo e raggiungere obiettivi di cambiamento realistici, oltre che di beneficio in termini agonistici.