Mangiare troppo sale non solo provoca ipertensione, ma secondo i ricercatori di Melbourne induce il corpo a corrodere le proprie ossa.
Il team del Professor Andrew Murphy, nel laboratorio del Baker Heart and Diabetes Institute, ha somministrato ai topi una dieta ad alto contenuto di sale per 12 settimane. Queste quantità di sale sono equivalenti a 12 grammi di sale al giorno, il consumo quotidiano di molti australiani.
Questo gruppo di scienziati ha esaminato sotto quali altri aspetti il sale può influire nel corpo dei topi, oltre che causare ipertensione. In particolare hanno verificato le ossa, dove solitamente risiedono le cellule staminali e le hanno trovate piene di minuscoli buchi. Ciò che hanno constatato è che una cellula immunitaria iperattiva stava corrodendo l’osso a causa dell’alta esposizione di sale.
Secondo il professor Murphy può essere che il processo di queste cellule staminali, quando sono stimolate da diete ad alto contenuto di sale, porti ad aumentare la pressione sanguigna e a produrre troppi globuli bianchi, causando poi attacchi di cuore.
Questo studio, è stato poi confermato anche da una ricerca svolta in Germania. Il professor Murphy, osservando esseri umani con una dieta ad alto contenuto di sale, ha verificato che presentavano segni significativi di decomposizione ossea.
“Hanno mostrato gli stessi cambiamenti nelle cellule immunitarie che abbiamo trovato nei topi e le stesse molecole infiammatorie stavano cambiando”, dice il professor Murphy. Lo studio non dimostra la sua teoria, ma può considerarsi preoccupante.