In Italia le persone affette da diabete ammontano a circa 3 milioni e 700mila, ma i non diagnosticati potrebbero essere un altro milione. Riconoscerlo presto per poter intervenire scongiurando danni peggiori. O, meglio, capire ancor prima che si manifesti che il rischio è molto alto e quindi modificare le proprie abitudini e fare controlli più frequenti, così da evitare che compaia.
E’ una malattia cronica caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue.
Responsabile di questo fenomeno è un difetto assoluto o relativo di insulina che consente all’organismo di utilizzare il glucosio per i processi energetici all’interno delle cellule.
Quando l’insulina è prodotta in quantità non sufficiente dal pancreas oppure le cellule dell’organismo non rispondono alla sua presenza, nel sangue si avranno livelli di glucosio più alti del normale (iperglicemia) favorendo, così, la comparsa del diabete mellito.
La diagnosi di diabete è certa con un valore di glicemia di 200 mg/dl, rilevato in qualunque momento della giornata o due ore dopo un carico di glucosio.
Impariamo a tenerlo sotto controllo:
1. Segui la dieta mediterranea – Un regime alimentare ricco di frutta, verdura, pesce e legumi può aiutare a scongiurare l’insorgenza della patologia.
2. Occhio alla bilancia – Se sei in sovrappeso, perdere anche solo cinque chili può ridurre in maniera significativa il rischio di contrarre il diabete, migliorando il benessere generale dell’organismo.
3. Fai il pieno di fibre – Alimenti ricchi di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali) contribuiscono a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
4. Scegli i cibi chiave – Numerosi studi suggeriscono che le vitamine C e K e il magnesio possono limitare la probabilità di ammalarsi di diabete di tipo 2. Particolarmente consigliati ananas, verdure a foglia verde scuro e avocado.
5. Fai attività fisica – Trenta minuti al giorno di esercizio fisico sono sufficienti per tenere sotto controllo il peso corporeo e la glicemia.
6. Fai gli esami del sangue – Possono evidenziare l’esistenza di squilibri che potrebbero poi portare all’insorgenza della malattia. Una diagnosi precoce è in grado di ritardare o prevenirne lo sviluppo.
7. Presta attenzione ai seguenti sintomi – Consulta il tuo medico se hai: eccessiva sete o fame, frequente bisogno di urinare, perdita drastica di peso, vista annebbiata ed estremità intorpidite.
8. Sottoponiti a controlli periodici – Check eseguiti a intervalli regolari riducono le probabilità di essere colpiti dalle complicanze più serie legate alla malattia (disfunzioni renali, cecità, danni ai nervi). Per maggiori informazioni rivolgiti al tuo medico.
9. Tieni il contro dei carboidrati – Cerca di mangiare la giusta quantità di carboidrati durante i pasti o gli spuntini.
10. Informati – Rivolgiti a un medico specialista per la prescrizione di una dieta personalizzata, per ricevere consigli utili sull’attività fisica o su come gestire lo stress e altri suggerimenti su ogni fattore di rischio della malattia.