La curcuma è una nota spezia originaria dell’India, utilizzata anche nelle medicine tradizionali ayurvedica e cinese e in fitoterapia.
Presenta molte proprietà antinfiammatorie e antiossidanti infatti viene anche usata per la cura della pelle soprattutto per chi è soggetto ad arrossamenti cutanei, prurito, eczema e addirittura psoriasi.
La psoriasi è una malattia autoimmune che provoca un’infiammazione della pelle.
La maggior parte delle persone, presentano delle placche cutanee ricoperte subito dopo da squame argentate. Può presentare anche dolore in certi casi.
Non è ancora chiara l’insorgenza di tale patologia. Può essere genetica e addirittura può peggiorare anche in caso di forte stress.
L’eczema è invece una dermatite che causa un’infiammazione della pelle, secchezza cutanea e prurito. Anche in questo caso non è ancora chiara l’insorgenza. Si ipotizza però che alla base vi siano fattori costituzionali e ambientali.
Tornando alla psoriasi, la curcuma in tutto ciò, presentando tutti questi benefici, in alcuni studi ha dimostrato di essere in grado di diminuire l’infiammazione provocata dalla malattia. La somministrazione orale di estratti di curcumina potrebbero ridurre l’infiammazione cutanea.
Anche per l’eczema, le proprietà della curcuma sono da sempre sfruttate per questo tipo di trattamento. In uno studio, l’applicazione quotidiana per un mese di creme contenenti curcumina hanno dimostrato di riuscire a ridurre per oltre il 30% il prurito, l’arrossamento e il gonfiore cutanei associati alla dermatite atopica e all’orticaria.