La curcuma è utilizzata come medicina, spezia e colorante da oltre 5.000 anni in India. La polvere di curcuma è l’ingrediente che dà il colore caratteristico al curry; il sapore è molto volatile mentre, al contrario, il colore si mantiene inalterato nel tempo. Per questo motivo viene utilizzata nel ramo alimentare e tessile come colorante.
Questa spezia è nota per le sue ottime caratteristiche: contiene centinaia di componenti tra cui potassio, vitamina C, amido pari al 26 %, oltre ad oli eterici ed oli amari che sono in grado rispettivamente di stimolare l’appetito e la formazione di enzimi digestivi, ma quello che ha più destato l’attenzione degli studiosi è la “curcumina” ed in particolare la sua particolare natura antitumorale ed antiossidante, disintossicante ed antiinfiammatoria.
Inoltre una nuova ricerca scientifica, pubblicata sul British Journal of Nutrition, ha fornito nuove speranze per la cura dell’Alzheimer, un composto presente nella curcuma, la spezia che conferisce al curry il suo tipico colore giallo, stimola la proliferazione e il differenziamento delle cellule staminali neurali presenti nel cervello adulto.
Ricapitolando, ecco 5 motivi validi per cui introdurre nella propria dieta la curcuma:
- Difesa contro il declino cognitivo, la curcuma può essere una valida alleata nel trattamento per la malattia di Alzheimer
- Difesa del sistema immunitario, la curcumina ha potenti proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti
- Rallentamento dello sviluppo delle cellule tumorali, secondo alcuni studi questa spezia rallenterebbe i processi di diffusione della malattia, ripristinando lo stato di salute antecedente
- Regolazione sanguigna, favorisce un migliore scorrimento all’interno dei vasi sanguigni, anche di quelli più affaticati, dandogli nuovo vigore
- Azione digerente, protegge l’intestino da batteri e virus che potrebbero attaccarlo. Inoltre, è molto efficace per contrastare meteorismo, dispepsia e colon irritabile.