Sui social network spopolano i consigli di presunti esperti in merito al corona virus: attenzione si tratta dell’ennesime bufale!
Sulla chat più utilizzata d’Italia è in circolo da alcuni giorni un messaggio bello lungo che ha tratto in inganno molte persone, ma anche alcune testate nazionali. Tutto è partito dai consigli di un “giovane ricercatore che da Shezen è stato trasferito a Wuhan per collaborare con la task force, che sta combattendo contro l’epidemia da coronavirus”. Tutto falso, come anche i consigli che vengono veicolati.
La Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha spiegato che questo messaggio è stato diffuso da un’associazione ritenuta affidabile e sottoscritta dalla sua presidente, che è un medico. Per questo molte persone sono state tratte in inganno e lo hanno condiviso in buona fede.
La confusione riguardo a questo argomento sta aumentando perché sono state mescolate informazioni scorrette insieme alle raccomandazioni delle autorità sanitarie internazionali. In mezzo a tante notizie contrastanti, per esempio si accoglie volentieri la raccomandazione di bere bevande calde.
Infatti uno dei consigli è proprio che il calore eliminerebbe il virus: «Il virus non resiste al calore e muore se esposto a temperature di 26-27 gradi: quindi consumate spesso durante il giorno bevande calde come the, tisane e brodo, o semplicemente acqua calda: i liquidi caldi neutralizzano il virus e non e’ difficile berli. Evitate di bere acqua ghiacciata o di mangiare cubetti di ghiaccio o la neve per chi si trova in montagna (bambini)! Per chi può farlo, esponetevi al sole!». Non lasciatevi ingannare, basta ricordare che il corpo umano ha di per sé una temperatura più alta, all’incirca 36-37°.
Un’altra indicazione infondata è la seguente: «Potete fare gargarismi con una soluzione disinfettante che elimina o minimizza la quota di virus che potrebbe entrare nella vostra gola: lo eliminate prima che scenda nella trachea e poi nei polmoni». Questa affermazione secondo i medici è priva di qualunque evidenza scientifica.