La sindrome da colon irritabile è molto comune tra gli italiani, ma ancora oggi non sono ancora note alla comunità scientifica le cause di questa sindrome. Secondo una delle teorie più valide, chi soffre di questo disturbo è più reattivo allo stress e a determinati alimenti. Perciò le prime cure prevedono un corretto stila di vita e un’alimentazione mirata alla riduzione della sintomatologia.
Che cos’è la sindrome da colon irritabile?
E’ un disordine dell’apparato gastrointestinale caratterizzato da dolore o fastidio addominale e alterazione dell’evacuazione intestinale. Il 15% degli italiani soffre di questo disturbo e oltre il 70% di coloro che ne sono affetti sono donne adulte.
Quali sono i sintomi?
- Fastidio o dolore addominale (nell’addome inferiore), insorto almeno da 6 mesi
- Si deve presentare per almeno tre giorni al mese ogni mese
- Devono esserci almeno due disturbi tra: differente aspetto delle feci, differente consistenza delle feci (diarrea, stipsi o entrambi), miglioramento del dolore dopo l’evacuazione.
Potrebbero essere presenti altri sintomi, tra cui:
- Gas intestinale
- Frequenza delle evacuazioni: tre volte al giorno o meno di tre volte alla settimana
- Sensazione di evacuazione non completa
- Sensazione di urgenza a evacuare
- Difficoltà a digerire
- Nausea o vomito
- Alterazioni urinarie
- Disfunzioni sessuali
- Muco nelle feci
Il medico di base ha un ruolo fondamentale nel diagnosticare la sindrome da colon irritabile, individuabile solo attraverso l’esclusione di altre patologie.