Con l’avvicinarsi del periodo pasquale nelle tavole di milioni di italiani non mancherà il tipico uovo al cioccolato. L’anno scorso, secondo una ricerca del CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), a Pasqua è stato stimato un consumo di 15 milioni di uova pasquali in Italia. Questi dati hanno rilevato un aumento del consumo di cioccolato pro capite (poco più di un cioccolatino al giorno).
Se consumato con moderazione il cioccolato può avere effetti benefici non solo per l’umore ma anche per la salute. L’associazione nazionale farmaci di automedicazione ha stilato una lista per capire quali credenze riguardo al cioccolato sono vere e quali sono false.
- Il cioccolato aiuta a vivere più a lungo?
Vero. Dei ricercatori dell’Università di Harvard hanno seguito un campione di 7.841 persone di 65 anni per 5 anni. Il risultato è stato che coloro che mangiavano cioccolato tre volte al mese vivevano più a lungo.
- Il cioccolato fa male al cuore?
Falso. Questo alimento presenta al suo interno i flavonoidi ad azione antiossidante, che riducono l’ossidazione dei grassi nel sangue. Ciò può aiutare a limitare il danno dei radicali liberi sulle arterie, agendo come protettore dei vasi sanguinei e a beneficio del cuore.
- Il cioccolato aiuta a combattere la stanchezza?
Vero. Contiene sostanze come la teobromina e caffeina. Mangiare questo alimento per tre volte a settimana aiuterebbe a ridurre i sintomi della sindrome da stanchezza cronica.
- Il cioccolato rovina i denti?
Falso. Bisogna comunque prestare attenzione a quelli eccessivamente zuccherati.
- Il cioccolato è un antidepressivo?
Vero. E’ considerato come un antidepressivo naturale perché favorisce l’attività della serotonina, un neurotrasmettitore implicato nella genesi del buon umore.
- Meglio al latte o fondente?
E’ consigliabile quello fondente, perché quello al latte contiene maggiori quantitativi di zuccheri, proteine e grassi.