Continua il caldo torrido: temperature fino a 43 gradi e allerta in 4 città del Nordest, è uno dei più caldi degli ultimi anni, e per alcune località è il più caldo degli ultimi decenni. Sono parecchie le località dove si sono raggiunti superati i fatidici 40° centigradi. Ma il peggio deve ancora venire, infatti nei prossimi giorni si avranno picchi termici ancora superiori in varie località. Questa ondata di caldo si sta rivelando realmente da record.
Le persone anziane e i bambini sono coloro che maggiormente hanno sofferto questo disagio, aumentando le condizioni critiche di salute, gli accessi al pronto soccorso, il numero di ricoveri ed infine i decessi.
Il caldo eccessivo determina una vasodilatazione periferica soprattutto dei vasi cutanei (la regola è più il vaso sanguigno è largo cioè dilatato, minore sarà la pressione sanguigna).
Questo può essere particolarmente pericoloso per alcuni soggetti che soffrono di scompenso cardiaco, in quanto con l’eccessivo caldo può provocare un collasso, quando naturalmente i vari meccanismi di compenso sono gravemente compromessi.
I soggetti che soffrono di patologie respiratorie, possono a causa dell’effetto serra, aumentare l’esposizione a inquinanti ambientali: tipo ossido di azoto, ozono, idrocarburi, monossido di carbonio, polveri di metallo ecc. con conseguente peggioramento della malattie respiratorie.
Soggetti che soffrono: di vene varicose, flebiti, gonfiore alle gambe quindi soffrono di problemi venosi, devono assolutamente evitare di esporsi direttamente al sole, in quanto tale esposizione può aggravare l’insufficienza venosa e favorire la rotture dei capillari.
Un fattore molto importate da considerare è il tasso di umidità, un elevato tasso di umidità (superiore al 60-70%) è sufficiente anche a temperature di 30-35% di determinare malori che, paradossalmente, possono non verificarsi con temperature più elevate, ma in assenza di umidità (ad esempio nel deserto). L’umidità eccessiva non consente al sudore di evaporare dal nostro corpo e quindi di abbassare la temperatura corporea.
Il caldo afoso, soprattutto se associato a umidità elevata può, specialmente nelle persone anziane, favorire il peggioramento delle condizioni di salute sino e vere e proprie malattie.
ONDATE DI CALORE, I SEGNALI D’ALLARME PER LA SALUTE –
I primi segnali di sofferenza dovuti al caldo sono:
- senso di spossatezza
- debolezza
- mal di testa
- temperatura corporea elevata
- sete intensa
- perdita di conoscenza
- crampi muscolari
- tachicardia
In presenza di questi sintomi è necessario distendere immediatamente, in un luogo fresco, la persona colpita dal malore, sollevarle le gambe in alto, idratarla con dell’acqua e bagnarle il viso per abbassare la temperatura corporea. Nel caso in cui la persona colpita da malore non si riprende contattate immediatamente il 118.
I CONSIGLI UTILI PER DIFENDERSI DALL’AFA E DAL CALDO ESTIVO:
- Evitate di uscire nelle ore più calde della giornata, indicativamente tra le 12 e le 18.
- Indossate abiti di colore chiaro e non aderenti, di cotone, lino o fibre naturali. Evitate abiti scuri e di fibre sintetiche che con il caldo possono anche provocare fastidiose allergie.
- Bevete molta acqua (almeno un litro e mezzo al giorno) per idratare la pelle e l’organismo.
- Seguite una dieta ipocalorica e privilegiate il consumo di frutta e verdura in quanto contengono una grande percentuale di acqua.
- Consumate pasti leggeri: preferite la carne bianca e il pesce, limitate i carboidrati ed evitate i cibi ricchi di grassi.
- Limitate il consumo di caffè, alcolici e bevande gassate che hanno un effetto diuretico e aumentano i liquidi espulsi dall’organismo e non disponibili per il processo di raffreddamento.
- Rinfrescate gli ambienti di casa solo la mattina presto e la sera mantenendo tapparelle e finestre chiuse durante il giorno.
- Evitate le bevande troppo calde o troppo fredde in quanto nel primo caso aumentano la temperatura corporea, nel secondo possono provocare crampi e congestioni.
- Fermate il calore esterno creando corridoi di aria fresca tra le porte e le finestre. Mantenete chiuse le finestre durante il giorno e utilizzate tende dai colori chiari.
- Utilizzate piante rampicanti per balconi e terrazze: proteggono le mura domestiche dai raggi solari.
- Se avete installato in casa un impianto di climatizzazione, fate attenzione ai flussi d’aria diretti e alle temperature troppo basse.
- Conservate i medicinali in frigo.
- Prestate particolare attenzione alle persone anziane: misurate loro regolarmente la pressione e la temperatura corporea.
- Se decidete di esporvi al sole, non dimenticate di riparare la testa con un cappello.
- Non praticate jogging e attività fisica nelle ore più calde della giornata.
- Se state assumendo farmaci per diabete, ipertensione o altre patologie, non esitate a consultare il vostro medico di famiglia in modo da valutare se c’è l’eventualità di possibili reazioni causate dal sole e dalle alte temperature.