Per caduta stagionale dei capelli si intende il voluminoso aumento del numero giornaliero di capelli che cadono in primavera (aprile/maggio) e autunno (settembre/novembre). Un fenomeno piuttosto comune che coinvolge tutti, uomini e donne.
La caduta capelli stagionale: è un fenomeno naturale. Si stima che ognuno di noi perda ogni giorno tra i 50 e i 70 capelli ma in determinati periodi dell’anno si arriva a perderne fino a 100.
I capelli, infatti, hanno un loro ciclo di ricrescita che può durare dai 2 ai 6 anni. Per tale motivo ogni capello cade e ricresce 20 volte prima di morire definitivamente.
La primavera e l’autunno contribuiscono in maniera diversa, attraverso il cambio climatico, ad accelerare il fenomeno della caduta che si manifesta ad ogni cambio di stagione.
L’autunno è infatti la stagione in cui, di fronte all’irrigidirsi delle condizioni climatiche, gli organismi animali e vegetali rispondo con forme di adattamento analoghe: gli alberi rilasciano le foglie, gli animali cambiano il pelo e gli uomini perdono i capelli.
Questo comune fenomeno di “caduta” avviene per cause ancora non del tutto chiare. C’è chi lo riconduce a una semplice eredità genetica che ha le sue radici nel processo stagionale di muta del pelo tipico dei mammiferi. Alcuni studiosi, invece, ritengono che la variazione del rapporto fra ore di luce e ore di buio, incidendo sull’equilibrio ormonale, sia la causa della perdita di capelli. Altri ancora propongono una spiegazione più psico-sociologica del fenomeno indicando nel ritorno alla vita “malsana” della città, col suo carico negativo di stress da lavoro, ritmi frenetici e inquinamento atmosferico, la causa primaria dell’aumento della caduta di capelli.
Quale che sia la spiegazione una cosa è certa, l’aumento stagionale della caduta dei capelli va considerato, almeno in parte, un fenomeno fisiologico di “ricambio” naturale. I capelli, infatti, hanno un loro ciclo di ricrescita che può durare fra i due e i sei anni rinnovandosi una ventina di volte nell’arco dell’esistenza di ogni individuo. Questo significa che ogni capello cade e ricresce venti volte prima di morire definitivamente per atrofizzazione del follicolo pilifero
In questi momenti di cambio stagione, o in generale in momenti di stress, l’alimentazione può aiutare. Può contribuire cioè a rendere i capelli meno fragili e a prevenirne la caduta.
Il freddo e gli sbalzi di temperatura danneggiano i capelli.
Durante l’inverno le basse temperature possono essere particolarmente dannose e causare secchezza e opacità dei capelli.
Nella stagione invernale, i capelli risentono dell’aggressività degli agenti atmosferici e per questo motivo appaiono spenti e sfibrati. I capelli diventano deboli, aridi e si spezzano facilmente. Questo indebolimento generale può rendere manifesti problematiche latenti.
Caduta capelli e alimentazione: Apparentemente sembrano due temi distanti tra loro. Invece è dimostrato che una alimentazione squilibrata può incidere notevolmente sul benessere dei nostri capelli.
Quando si riscontra una caduta improvvisa di capelli in quantità superiore alla norma o strutture capillari più fragili è opportuno effettuaretempestivamente una visita specialistica. Una volta appurato che non si tratti di alopecia androgenetica, quasi sicuramente la causa va ricercata in situazioni di stress psicofisico che possono causare la caduta di capelli da stress o ad una alimentazione errata. Il nutrimento al follicolo pilifero, l’organo che produce il capello, arriva tramite l’irrorazione sanguigna. È dunque il sangue che trasporta i principi nutritivi ai nostri capelli per mantenerli sani, robusti e lucenti. Ciò che mangiamo, dopo la digestione, viene distribuito anche ai capelli sotto forma di amminoacidi, vitamine e oligominerali.
Ecco un elenco di alimenti che favoriscono la salute dei nostri capelli. Germe di grano fresco e olio di germe di grano, semi e olio di girasole, nocciole, mandorle e olio di mandorle, cereali integrali, tuorlo d’uovo, scorza d’arancia, fegato di merluzzo. Questi alimenti sono tutti fonte di vitamina E. Anche frutta e verdura. Soprattutto carote, prezzemolo e spinaci, contengono questa preziosa vitamina. Per dare Volume, lucentezza e colore è fondamentale introdurre nella dieta i seguenti alimenti. Lievito di birra, uova, latte, carne, pesce, frutta e verdura i quali contengono vitamina B5. Questa vitamina è fortificante, riduce la formazione delle doppie punte, rende i capelli facilmente pettinabili e rallenta l’incanutimento. Più in generale, il bel colore dei capelli sani si conserva nel tempo con una dieta ricca di antiossidanti. Tra questi: verdure a foglia verde, ortaggi e frutti gialli e arancioni come carote, albicocche, zucche, cachi, e poi legumi, cicoria, spinaci, cavoli, broccoli, uva, curcuma, lievito di birra.