In molti, sopratutto all’inizio di un nuovo anno, si prefiggono tutta una serie di obiettivi relativi alla propria salute.
Purtroppo, quante di queste intenzioni vengono veramente portate con successo fino alla fine? Poche!
Vi consigliamo di porvi dei propositi troppo impegnativi da rispettare.
Meglio, allora, puntare su cose serie, come la salute che rappresenta per tutti un obiettivo per il quale vale davvero la pena impegnarsi. Mangiare sano, idratarsi bene, dormire e sorridere di più ma anche inquinare di meno e fare volontariato, ecco dieci buoni propositi “scientificamente testati” per iniziare il 2017 all’insegna della buona salute.
Uno stile di vita corretto rappresenta il metodo migliore per aumentare le probabilità di una vita sana e a lungo. Ogni anno, però, assistiamo impotenti al costante incedere di gravi malattie croniche, troppo spesso mortali, come i tumori e le patologie cardiovascolari tra le principali. I rimedi in grado di contrastare tali problemi ci sono e vengono continuamente posti all’attenzione di tutti, ma un recente studio ha riscontrato che ancora troppi pochi italiani ne tengono seriamente conto. Ecco di seguito i 5 propositi a cui tutti dovremo aderire per prevenire le malattie più diffuse e letali.
Quello di mettersi a dieta è sicuramente il buon proposito più gettonato: tutti, soprattutto dopo le feste, vogliamo dimagrire. Eppure basta poco per mettere da parte la dieta.Il nocciolo sta nel fatto che anziché metterci a dieta, dovremmo semplicemente iniziare a mangiare sano evitando gli eccessi e introducendo ogni giorno una varietà di cibi e bevande. Secondo gli esperti, inoltre, dovremmo impegnarci a fare almeno un pasto al giorno con prodotti davvero integrali, ovvero con circa il 10% di fibre, ad esempio cereali integrali alla mattina, pasta, pane o riso integrale a pranzo o cena.
Mangiar sano è quindi il primo proposito per affrontare questo 2017 all’insegna della salute. Attenzione però a non seguire leggende e falsi miti sull’alimentazione che potrebbero vanificare qualsiasi impegno. Affidarsi sempre a un esperto del settore.
Attività fisica. Iniziare a fare attività fisica è un altro dei tipici buoni propositi per l’anno nuovo. Ma anziché iscriversi in palestra, possiamo sfruttare i benefici della corsa. Uno dei nostri peggior nemici è la sedentarietà: sono infatti conosciuti i rischi e le conseguenze per la salute. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per attività fisica si intende “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. Questo vuol dire che non serve andare in palestra tutti i giorni o compiere immani sforzi fisici per sentirsi posto con la propria coscienza.
Non fumare. Il fumo è uno delle principali cause responsabili di vari tumori, tra cui quello a polmone, cavo orale e faringe, esofago, laringe, pancreas, rene e vescica. Recentemente,poi, è stato osservato che fumare provoca anche il tumore al seno. Tuttavia, è bene tenersi alla larga anche dal fumo passivo, che provoca la morte di migliaia di italiani ogni anno.
Sorridere di più .Numerosi studi dimostrano che la risata è un elisir cardiaco, una ginnastica per i polmoni, un immunostimolante e naturalmente un potente anti-depressivo. Inoltre, sviluppiamo gli ormoni del benessere, endorfine e serotonina, mentre abbassiamo quelli legati allo stress, causa dell’insorgere di molte malattie. Ridere è anche un ottimo esercizio aerobico che utilizza oltre sessanta muscoli. Quando si ride, una parte della muscolatura a livello toracico e degli arti superiori, si contrae e si rilassa alternativamente innescando una ginnastica addominale. Ecco perché ridere equivale a dieci minuti di vogatore o a un buon jogging. Purtroppo, ridiamo sempre meno. Quando veniamo al mondo ridiamo dalle 300 alle 400 volte al giorno, poi man mano che cresciamo il sorriso diventa sempre più raro. In base alle statistiche, da adulti si ride non più di 8 minuti al giorno mentre l’ideale sarebbe ridere per almeno 20 minuti.
Bere almeno tra 1,5 e 2 litri di acqua al giorno è fondamentale per mantenere il giusto livello di idratazione, facilitare l’eliminazione delle tossine e anche la bellezza della pelle. Non solo: un recente studio inglese ha dimostrato che gli automobilisti che guidano senza essere ben idratati commettono lo stesso numero di errori di chi è al volante sotto effetto dell’alcool. Se non viene mantenuto il giusto equilibrio tra i liquidi che si introducono e quelli che si perdono, infatti, le cellule non lavorano nelle condizioni migliori e anche i messaggi di trasmissione tra il cervello e gli organi sono rallentati. Quando si beve poco, poi, ci si sente più stanchi, si diventa più irritabili e si rischiano fastidiosi mal di testa. Senza contare che la carenza di acqua ha effetti negativi anche sulla pelle che diventa più secca, meno elastica e si segna con sottili rughette dovute proprio alla disidratazione.
Non eccedere con le bevande alcoliche .Un bicchiere di vino al giorno rimane il consiglio di medici e nutrizionisti di tutto il mondo per riuscire a mantenere non solo la linea ma anche la salute. Anche bere birra fa bene, ma senza esagerare nelle dosi. Tuttavia, in pochi tengono bene a mente questo consiglio, infatti non è un caso che bere smodatamente alcolici è sempre più una consuetudine non solo degli adulti ma anche dei più giovani.
Dormire di più La mancanza di sonno mette a rischio la salute fisica e mette a soqquadro quella mentale. Le ricerche indicano che la privazione di sonno può tradursi in difficoltà a regolare le emozioni. Lo scarso sonno è anche un segnale di disturbi mentali più seri. Non solo: uno studio della Carnegie Mellon University di New York, pubblicata sulla rivista “Sleep”, ha dimostrato che il sonno garantisce anche una protezione immunitaria importante. I soggetti sono stati sottoposti a un esperimento particolare: gli è stata somministrata una goccia contenente uno dei virus del raffreddore e si è vista la reazione dell’organismo a questa stimolazione indotta. Le persone abituate a dormire tanto, o comunque a dormire bene (entro le 8 ore standard), si difendevano meglio al punto che alcune non prendevano affatto il raffreddore, anche se avevano il virus in corpo. E comunque in generale, chi dormiva in media più di 6 ore a notte aveva 4 probabilità in meno di ammalarsi, mentre chi dormiva poco e male si ammalava subito e non sapeva difendersi. Perciò, cercate di andare letto 10 minuti prima ogni sera e raggiungerete la quantità di sonno più giusta e sana.
Fare dei check up medici. A seconda dell’età, è importante fare degli screening per la diagnosi precoce dell’utero, della mammella, del colon retto, della prostata.