Il caffè, dopo l’acqua, è la seconda bevanda più consumata al mondo. Il suo ineguagliabile sapore ed il suo effetto stimolante hanno conquistato il palato di milioni di persone nel corso della storia.
Fin troppe volte ci siamo ritrovati a pensare che in realtà la caffeina non facesse esattamente bene per il nostro benessere. Ebbene, a quanto pare le cose non starebbero esattamente così.
Le persone che bevono caffè hanno un rischio ridotto di morire per una serie di cause, dalle malattie cardiovascolari, ictus e problemi di fegato. È quanto si evince da due distinti studi statistici da cui emerge l’associazione tra il consumo di caffè, anche decaffeinato, e l’allungamento della vita. Studi che però ancora non stabiliscono il legame diretto o la causa degli effetti benefici dell’assunzione di caffè.
Insomma, i benefici sono molti, e da non sottovalutare. Detto ciò, è come sempre importante mantenere l’equilibrio, e cioè non esagerare con le quantità di caffè assunte durante la giornata. Tre o quattro tazzine al giorno sarebbe la quantità ottimale per un individuo sano.
Per chiarire che si tratta di un alimento con qualità sorprendenti, vi riveliamo dettagliatamente i motivi per cui tutti dovrebbero berlo.
È ricco di antiossidanti:
Uno dei principali benefici che fornisce questa bevanda è il suo alto contenuto di composti antiossidanti che di fatto vengono assimilati maggiormente dall’organismo rispetto a quelli apportati dalla frutta e dalle verdure.
Si tratta di potenti molecole che hanno la funzione di inibire il danno ossidativo causato dai radicali liberi responsabili di malattie croniche e dell’invecchiamento precoce.
Aumenta i livelli di energia:
Questa è probabilmente la proprietà più conosciuta del caffè che da sempre è stato “l’impulso” per coloro i quali devono lavorare o studiare per più ore.
Una delle principali proprietà della caffeina è quella di avere un effetto stimolante per il cervello, aiutando ad aumentare la concentrazione ed il rendimento.
Riduce il rischio di diabete di tipo 2
È provato che al mondo ci sono più di 300 persone che lottano contro i problemi causati dal diabete di tipo 2. Questa malattia cronica, caratterizzata da livelli alti di zucchero nel sangue, si può prevenire consumando moderatamente caffè.
Grazie ad uno studio realizzato dalla Società Chimica Americana, si è constatato che le persone che bevono fino a tre tazze di caffè diminuiscono il rischio di soffrire di questa patologia tra il 23% ed il 50%.
Protegge il fegato
Il fegato è l’organo che si incarica di portare a termine importanti compiti per la salute dell’intero organismo. Nonostante ciò, a volte, si deteriora e sviluppa malattie croniche come l’epatite o il fegato grasso.
Secondo uno studio della Scuola Medica Duke-NUS (Singapore), bere quattro tazze di caffè riduce le probabilità di fegato grasso.
Con un altro studio, pubblicato nel 2006, si dimostrò che coloro che bevevano almeno una tazza di questa bevanda, avevano meno rischi di soffrire di cirrosi.
Aumenta la sensazione di benessere
L’Istituto Nazionale di Salute degli Stati Uniti ha provato, attraverso uno studio, che le persone che consumano caffè in quantità moderata hanno una riduzione del 10% di soffrire di depressione o di emozioni negative.
Secondo l’autore della ricerca, Honglei Chen, questo effetto potrebbe essere dato dai suoi antiossidanti..
Aiuta a mantenere la salute celebrale
Gli antiossidanti che contiene, insieme agli altri nutrienti essenziali, diminuiscono il rischio di contrarre malattie degenerative come l’Alzheimer o la demenza senile.
Uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università della Florida del Sud e dell’Università di Miami rivelò che le persone di 65 anni che presentavano un indice maggiore di caffeina nel sangue tardavano da due a quattro anni a sviluppare l’Alzheimer rispetto a coloro che non assumevano la bevanda.
Dato che il caffè non può proteggere contro la malattia quando questa è già in corso, berlo in maniera moderata ritarda in modo significativo la sua comparsa.