In Italia un bambino su tre ha problemi di chili in più.
Secondo le stime dell’European Childhood Obesity Surveillance Initiative dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) quelli italiani sono tra i bambini più obesi d’Europa.
Come spiega Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista, eccessi o carenze nutrizionali possono influenzare la loro salute futura. Quindi è giusto fare delle scelte equilibrate per la loro crescita.
Una volta apprese diventano consuetudini rassicuranti che verranno mantenute facilmente anche in età adulta.
L’alimentazione per i bambini deve essere varia ed equilibrata, come quella degli adulti. Non devono mancare le cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, ricca di vitamine, minerali e fibre. Gli spuntini non devono essere troppo abbondanti altrimenti si rischia di compromettere l’appetito al pasto successivo.
Come spiega l’esperta, per la crescita dei più piccoli sono indispensabili sia carboidrati, quindi cereali e derivati, sia le proteine, comprendendo anche i legumi.
I legumi oltre a dare energia, servono da “mattoni” per la costruzione dei tessuti e in più hanno funzione regolatrice, soprattutto per il corretto funzionamento dell’organismo. Tuttavia, deve essere tutto bilanciato perché in determinate fasi della crescita, un eccesso può predisporre a sovrappeso e obesità. Nei menù quotidiani non devono poi mai mancare gli alimenti ricchi calcio.
Inoltre la nutrizionista spiega che bisognerebbe evitare i cibi spazzatura come patatine e merendine ricche di sale, zuccheri e grassi idrogenati, yogurt ripieni di zuccheri, budini confezionati dannosi per la salute, bibite zuccherate.
Anche i succhi di frutta senza zuccheri aggiunti dovrebbero essere evitati: meglio quindi assumere una fresca e buona porzione di frutta.