l’Oms scrive nero su bianco le ‘dosi’ minime che prevengono le malattie. Per godere di una buona salute basta fare circa 20 minuti di attività aerobica al giorno, per un totale di 150 minuti a settimana.
Queste sono le linee guida presentate a Roma dell’Organizzazione mondiale della sanità nell’edizione curata dall’Uisp.
L’OMS definisce i livelli di attività fisica raccomandati per tre gruppi di età: giovani (5-17 anni), l’esercizio fisico si svolge durante giochi di movimento, sport, svago. Adulti (18-64) si pratica per spostamenti attivi, o di svago e anziani (dai 65 anni in poi). I più anziani possono dedicarsi all’attività fisica durante spostamenti non motorizzati. Per tutte le fasce d’età è da evitare assolutamente: l’inattività fisica principale fattore di rischio per la salute.
L’inattività fisica in Europa è ritenuta responsabile ogni anno di un milione di decessi, crescono anche i dati in negativo sulle persone obese e in sovrappeso in Italia, aumentate negli ultimi decenni, oltre la metà degli adulti sono sovrappeso od obesi, ed in diversi casi si arriva a sfiorare il 70% della popolazione adulta.
Questo dato non solo ha un pesante impatto negativo in forma di costi diretti per il sistema sanitario, ma ha anche un elevato costo indiretto in termini di aumento dei congedi per malattia, delle inabilità al lavoro e delle morti precoci. Si calcola che per una popolazione di dieci milioni di persone per metà insufficientemente attive, il costo dell’inattività sia di 910 milioni di euro l’anno.
Ma allora come possiamo invertire la rotta? Qual è la dose giusta di movimento per stare in buona salute?
Come abbiamo detto all’inizio, l’OMS raccomanda agli adulti, anziani compresi, di praticare almeno 150 minuti a settimana di attività fisica di tipo aerobico a intensità moderata. Le raccomandazioni attuali insistono sui benefici per la salute di un’attività ad intensità moderata e sul fatto che i livelli consigliati possono essere accumulati esercitandosi per intervalli relativamente brevi di tempo. Bambini e giovani, invece, dovrebbero praticare un totale di almeno 60 minuti al giorno di attività fisica, da moderata a intensa.
Gli obbiettivi del Piano europeo per la prevenzione sono:
- Ottenere una riduzione relativa del 10% della prevalenza dell’insufficiente attività fisica entro il 2025 costituisce uno dei nove obiettivi a livello mondiale.
- Ottenere una riduzione relativa del 25% della mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche.
- Ottenere una riduzione relativa del 25% della prevalenza dell’ipertensione, oppure, a seconda della situazione nazionale, contenere la prevalenza dell’ipertensione.
- Fermare l’aumento del diabete e dell’obesità.