Secondo molti esperti e da quanto è emerso da numerosi studi, quasi il 15% dei decessi nel nostro Paese è causato proprio da questo fattore: la sedentarietà. Ci sono circa 88 mila morti ogni anno.
Solo il 50% degli italiani raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica. Se adottassimo uno stile di vita migliore e anche se ci fosse un incremento nell’attività fisica, ci sarebbe un risparmio per quanto riguarda il Servizio Nazionale per le prestazioni specialistiche, trattamenti ospedalieri e terapie farmacologiche.
E’ emerso quindi, dall’Istituto Superiore della Sanità, che ogni anno ci sono minimo 1,6 miliardi di spese sanitarie che si potrebbero evitare per patologie imputabili all’abitudine della sedentarietà: tumore alla mammella, diabete e coronaropatia.
Come viene confermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, al mondo circa un adulto su quattro non è sufficientemente attivo e l’80% degli adolescenti non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica.
In Europa appunto è emerso che oltre un terzo della popolazione adulta e due terzi degli adolescenti non sembrano svolgere abbastanza attività fisica. Una realtà davvero scoraggiante.