La società italiana di Allergologia e immunologia pediatrica afferma che non c’è niente di più sbagliato nel sostenere che se si è asmatici non si può praticare dello sport. Anche i bambini che sono affetti da asma possono fare attività sportiva, addirittura a livello agonistico. Perciò le preoccupazioni dei genitori sono il più delle volte infondate, tenendo i proprio figli lontani dagli impianti sportivi l’effetto è di incidere sul sovrappeso e l’obesità dei bambini.
Due recenti studi hanno puntato il dito contro le eccessive preoccupazioni dei genitori che giustamente hanno a cuore la salute dei figli. Ma evitare che i bambini facciano sport li può esporre al rischio dell’accumulo di chili in eccesso: se tra i coetanei quelli sovrappeso e obesi sono il 21,1%, tra bambini e adolescenti asmatici la percentuale sale al 32,5%.
La dottoressa Alessandra Ibba, pneumologa dell’ospedale Humanitas, in risposta al quesito se il fiatone può avere un effetto sui sintomi dell’asma, afferma: «Al contrario, sono ormai numerosi gli esempi di atleti asmatici che si impongono ad alti livelli, a dimostrazione che la patologia asmatica, anche a livelli agonistici, non limita le prestazioni fisiche».
Inoltre continua: «Il timore nasce dal fatto che talvolta l’esercizio fisico e in particolare l’iperventilazione e lo sforzo prolungato possano scatenare una crisi asmatica (parliamo di asma da sforzo). Questo può succedere perché durante l’esercizio fisico l’aumento della frequenza respiratoria determina perdita di calore e umidità bronchiale e la mucosa bronchiale può reagire in maniera aspecifica riducendo il lume e causando dispnea e broncospasmo. Ma attenzione, perché l’asma da sforzo è un segnale di non completo controllo della malattia e la sua insorgenza non deve controindicare l’attività sportiva ma auspica un’adeguata terapia».
Quindi è possibile praticare qualsiasi sport anche se si è asmatici, a parte gli sport estremi, immersioni subacquee e attività praticate in ambienti inquinati, nei quali è difficile intervenire tempestivamente in caso di asma.
Gli esperti elencano 5 falsi miti per chi soffre d’asma:
- i bambini asmatici possono praticare solo il nuoto;
- i bambini asmatici non possono fare sport a livello agonistico;
- lo sport può far venire l’asma da sforzo;
- il cloro delle piscine aggrava i sintomi;
- i farmaci per la terapia dell’asma sono doping.
Per un bambino con asma è dunque peggio la sedentarietà dell’attività fisica «perché il tessuto adiposo libera mediatori infiammatori (adipochine) determinando uno stato di infiammazione sistemica che condiziona un più difficile controllo dell’asma nonostante la terapia in atto sia ottimale. Lo sport, invece, migliora la funzionalità cardio-respiratoria, attiva il metabolismo, migliora lo stato psicofisico», conclude la specialista.