L’artrosi è una patologia che colpisce le cartilagini distruggendole, per poi comunque colpire strutture adiacenti come l’osso e la membrana sinoviale.
La cartilagine che protegge ogni articolazione, può usurarsi così poi da scatenare un attrito tra i capi ossei ad ogni movimento.
Tutto questo può provocare dolore, limitazione nel movimento e rigidità.
E’ opportuno quindi il riposo. Come spiega il presidente della Società italiana di reumatologia, i problemi articolari si presentano soprattutto al mattino e si attenuano con il movimento.
Inoltre non è raro avvertire questi scricchiolii interni.
Questa patologia si riscontra soprattutto nelle persone più anziane, più frequente nelle donne, dopo i 50 anni. E’ ormai noto anche che esista anche una predisposizione genetica secondo quanto viene detto dal ministero della Salute. Il 30% dei casi di artrosi al ginocchio e il 50% di quelli all’anca sono sostenuti da fattori genetici che interessano la cartilagine.
Lavorando sui fattori di rischio controllabili si può prevenire l’usura eccessiva delle cartilagini. L’alimentazione per esempio è molto importante.
È fondamentale focalizzarsi sul controllo del peso corporeo, continuando a seguire nel corso degli anni una dieta ricca di frutta, verdura, carne bianca, cereali integrali e pesce, per tenere alla larga sovrappeso e obesità. Inoltre associato a tutto ciò è opportuno praticare attività fisica. Ciò favorisce la funzionalità, eliminare la rigidità e mantiene il tono muscolare.
Qualora l’articolazione colpita fosse suscettibile di un miglioramento sul piano sintomatico, il medico può consigliare in aggiunta anche un trattamento fisioterapico a scopo antalgico.