La psoriasi è una dermatite cronica e recidivante della pelle, non contagiosa e non infettiva. Colpisce circa l’1- 2% della popolazione, con leggere differenze a seconda della nazione.
Il meccanismo alla base della psoriasi è immunologico con il coinvolgimento di cellule di Langherans e linfociti T che producono citochine proinfiammatorie con proliferazione di cheratinociti e una riproduzione accelerata delle cellule dell’epidermide. Il turn over cellulare passa da 28 a 4 giorni.
La psoriasi provoca un’attività anomala del sistema immunitario, e in particolare dei linfociti T, per quanto riguarda la pelle. I linfociti T causano l’infiammazione della pelle e fanno sì che le cellule della pelle si riproducano in modo anomalo ed eccessivo.
Circa un terzo dei casi di psoriasi è ereditario. I ricercatori stanno studiando le famiglie affette da psoriasi per identificare i geni all’origine della malattia.
Si manifesta con delle chiazze ispessite e arrossate, coperte da squame di colore grigio. Le scaglie sono dovute al fatto che le cellule nello strato superiore della pelle si riproducono più velocemente del normale e quindi si accumulano sulla superficie; di solito vengono definite placche e spesso provocano prurito e bruciore. La pelle in corrispondenza delle articolazioni può fessurarsi. Le lesioni possono manifestarsi di differente dimensione e gravità, da piccole zone a aree talmente estese da diventare un problema debilitante.
Nella maggior parte dei casi la psoriasi colpisce i gomiti, le ginocchia, il cuoio capelluto, la parte bassa della schiena, il viso, il palmo delle mani e la pianta dei piedi, ma può interessare la pelle in qualsiasi zona del corpo; può anche interessare le unghie delle mani e dei piedi, e i tessuti molli della cavità orale e della zona genitale. Le lesioni non provocano cicatrici permanenti.
Le persone affette da psoriasi possono soffrire inoltre di ulteriori disturbi, tra i quali troviamo dolore e prurito, difficoltà di movimento articolare e stress emotivo.
Ora arriva il farmaco che ‘libera la pelle’ dalla psoriasi.
Secukinumab, primo anticorpo monoclonale totalmente umano approvato nel trattamento di prima linea della psoriasi a placche da moderata a severa, quando è richiesta una terapia sistemica. L’indicazione terapeutica è stata approvata dalle autorità sanitarie sulla base degli studi clinici nei quali “il farmaco ha dimostrato il raggiungimento e mantenimento di una cute esente o quasi da lesioni .
Il farmaco verrà venduto in apposite siringhe monouso preriempite per l’autosomministrazione sottocute.