Il 15-18% degli italiani soffre di allergie respiratorie, che sono anche in costante aumento,
Le allergie invernali, così come quelle primaverili, causano malesseri molto marcati. Ecco come riconoscerle, curarle e prevenirne l’insorgenza
Anche se le principali forme di allergia si manifestano in primavera, durante la stagione fredda sono in molti a lamentare tosse, occhiaie, prurito oculare e nasale, lacrimazione degli occhi, naso gocciolante. Sono questi i principali sintomi delle allergie invernali, scatenate da pelo di gatto, acari, muffa, prime fioriture delle piante che siamo abituati a tenere in casa tutto l’anno. Anche alberi come betulla, cipresso, noccioli, ontano scatenato insidiose forme allergiche.
La condizione assomiglia molto, da questo punto di vista, a un raffreddore, ma in realtà possiamo individuare alcune importanti differenze con questo e con disturbi simili:
SEGNI/SINTOMI | SINUSITE | ALLERGIA | RAFFREDDORE |
---|---|---|---|
Durata della malattia | Più di 10-14 giorni | Variabile | Meno di 10 giorni |
Pressione / dolore facciale | Sì | Talvolta | Talvolta |
Scolo nasale | Biancastro o colorato | Trasparente, sottile, liquido | Denso, biancastro o sottile |
Febbre | Talvolta | No | Talvolta |
Cefalea | Spesso | Talvolta | Talvolta |
Dolore all’arcata dentale superiore | Talvolta | No | No |
Alito cattivo | Talvolta | No | No |
Tosse | Talvolta | Talvolta | Sì |
Congestione nasale | Sì | Talvolta | Sì |
Starnuti | No | Talvolta | Sì |
Per chi soffre di pollinosi, questo potrebbe iniziare un periodo difficile, da affrontare in base alle indicazioni del medico e all’adozione di alcuni accorgimenti. Per esempio, contro le allergie ai pollini, è d’aiuto lavarsi spesso i capelli (dato che i pollini vi si possono depositare e da lì atterrare sui cuscini e sui vestiti). Poi, per quanto sia piacevole stare all’aria aperta, agli allergici si sconsiglia di passeggiare in campagna in presenza di vento e sui prati appena tagliati. Un’ultima raccomandazione, tra le tante che si potrebbero fare, è di controllare il calendario pollinico che mostra quali pollini sono in circolazione
Come prevenire le allergie ? Fate il pieno di sole in quanto la mancata esposizione ai raggi solari provoca una diminuzione di vitamina D, una delle difese più efficaci di cui l’organismo si avvale contro le allergie; respirate aria buona (consigliata una passeggiata ad alta quota o una pedalata in bici in aperta campagna).
Come difendersi? “L’esame allergologico va fatto in autunno, entro la fine dell’anno si deve iniziare il trattamento desensibilizzante che va portato avanti fino a giugno. Si tratta di fare iniezioni una volta alla settimana, anche se oggi le stiamo usando di meno e preferiamo somministrare i vaccini per via sublinguale. Hanno un’efficacia analoga e danno meno effetti collaterali. Col vaccino innalziamo la soglia di tolleranza all’allergene e oltre l’80% dei pazienti non presenta piu’ disturbi significativi“.
Per quanto riguarda la terapia sintomatica, sono consigliabili gli antistaminici di nuova generazione: “I pazienti si spaventano a sentire parlare di cortisone ma la quantita’ e’ bassa, viene assorbita a livello locale e non bisogna avere paura“