La stagione delle allergie esplode nel mese di maggio: i frequenti e drastici cambiamenti climatici hanno causato un aumento degli episodi di impollinazione.
Il mese di maggio, secondo gli specialisti dell’AAITO (Associazione Allergologi Immunologi Territoriali e Ospedalieri), è il periodo dell’anno più problematico, a causa dell’aumento delle temperature e del forte vento. La recente concentrazione atmosferica ha provocato un’esplosione della sintomatologia: nove milioni di persone sono state colpite in questi giorni dalle allergie alle graminacee e parietarie, gli allergeni più aggressivi in Italia.
In Italia le persone che soffrono di sintomatologie allergiche sono aumentate di 7 volte negli ultimi 30 anni, passando dal 4% a quasi il 30% della popolazione. “L’aumento dell’anidride carbonica – sottolinea Renato Ariano, Responsabile della Sezione di Aerobiologia dell’AAITO e Specialista Allergologo in Bordighera (Imperia) – non provoca soltanto inquinamento, ma stimola anche la produzione di piante: nelle zone incolte, quindi, intensifica lo sviluppo di piante spontanee. L’inquinamento atmosferico, soprattutto quello causato dal traffico veicolare dei motori diesel, produce un polline maggiore e più aggressivo, nonché un’infiammazione delle vie aeree dei soggetti. E’ per questo che, in questi giorni, dobbiamo parlare di epidemia allergologica”.
Inoltre si stima che un cambio di mezzo in grado in più della temperatura fa aumentare da 10 a 100 volte la quantità di pollini nell’aria, di conseguenza aumentano da 10 a 100 volte le persone che soffrono di allergie durante la primavera. Perciò il culmine viene raggiunto all’inizio dell’estate.
Per coloro che vogliono tenere sotto controllo i pollini è nata un’applicazione: “Meteo Allergie”. Il paziente potrà vedere dal proprio telefonino, attraverso le mappe di Google Maps, quali sono gli allergeni più frequenti nella propria zona o in qualsiasi altra città italiana. La consultazione è semplificata tramite grafici e colorazioni. In questo modo potrai conoscere il livello di gravità delle concentrazioni polliniche in modo semplice e veloce.
Il servizio, totalmente gratuito, lo si può trovare disponibile anche sul sito web www.pollinieallergia.net