La primavera è sempre molto attesa perché porta positività, buonumore e voglia di stare all’aria aperta. Ma questo periodo dell’anno è associato anche all’arrivo delle allergie e dei malesseri che ne conseguono. Secondo uno studio commissionato da Assosalute il 40% delle persone campionate soffre di qualche forma allergica, mentre la metà delle persone affette da allergia tiene a bada i sintomi con farmaci da banco (senza ricetta medica) come antiallergici e antistaminici, decongestionanti, vasocostrittori e corticosteroidi. Solo il 6,8% ricorre al vaccino. La fascia d’età che è maggiormente colpita da rinite allergica comprende gli under 30.
Ecco 10 consigli per affrontare positivamente la primavera e l’arrivo delle allergie:
- Evitare di uscire all’aperto per passeggiate o jogging nelle ore di maggiore concentrazione pollinica (ore centrali e più calde) o in giornate particolarmente calde e ventose. Evitare le zone ad alta concentrazione pollinica come parchi e giardini
- Evitare di uscire nella fase iniziale di un temporale o di una pioggia intensa perché la pioggia facilita la liberazione di allergeni dai pollini
- Cercare di respirare con il naso piuttosto che con la bocca (attraverso il naso infatti l’aria viene depurata di alcune particelle)
- Stare lontani dai fumi, dai profumi e dalle polveri che vanno a stimolare l’insorgenza di starnuti, prurito e tosse
- Consultare i calendari pollinici per conoscere per tempo la fioritura di erbe come le graminacee e poter adottare i giusti accorgimenti nei periodi indicati
- Evitare di viaggiare in auto con i finestrini aperti preferendo l’uso dei climatizzatori in genere dotati di filtri antipolline (ricordarsi che vanno sostituiti periodicamente)
- Indossare in bicicletta o in motorino (più che a piedi) mascherina e occhiali da sole, meglio se avvolgenti
- Fare la doccia e lavarsi i capelli ogni giorno per contrastare i pollini e gli altri allergeni che si depositano tra gli abiti e i capelli. Particolarmente importante è il lavaggio delle cavità nasali, che funzionano da filtro e trattengono i pollini. Detergere palpebre, ciglia e sopracciglia può essere di aiuto per eliminare gli allergeni e le sostanze inquinanti che si accumulano nelle zone oculari e perioculari nel corso della giornata.
- Sostituire frequentemente le lenzuola; lavare spesso il pavimento; evitare di usare l’aspirapolvere a meno che non sia dotata di specifici filtri; evitare il contatto con i tappeti, le moquette, le tappezzerie e i giocattoli di peluche (arredamenti in cui si depositano i pollini e gli allergeni); tenere le finestre il più possibile chiuse durante la giornata, ricambiando l’aria al mattino presto o alla sera tardi, quando la concentrazione pollinica è più bassa
- Ecco i principali farmaci di automedicazione per le allergie:
Antistaminici e antiallergici per uso topico:in forma di spray o colliri sono usati per il trattamento di riniti e congiuntiviti allergiche stagionali
Corticosteroidi per uso topico: in forma di spray per il trattamento di riniti stagionali
Antistaminici orali: trattamento sintomatico di breve durata dei sintomi allergici come prurito, riniti e congiuntiviti allergiche stagionali con rinorrea, prurito nasale e/o oculare, starnutazione e lacrimazione.
Decongestionanti nasali e vasocostrittori: decongestionanti per il trattamento di riniti, raffreddore, sinusiti. Sono disponibili in spray nasali o come colliri decongestionanti in caso di congiuntivite.